Metti una serata, dove al centro ci sta una pizza saporita (anche se troppo, quella che alla fine abbiamo scelto!) e il solito, amato pallone dall’altra. A giocarsi la partita il sottoscritto, il mister dell’Atletico Città di Cerea, Claudio Berlini, il diesse ceretano – al suo primo incarico! – Lorenzo Borìn, classe 1999 (gulp!), e con arbitro dell’incontro Giacomo “Brun” Cordioli, classe 1988, altro diesse, che, dopo due soli anni di Cerea, ora è al servizio del promettente Calcio Caldiero Terme di serie D. Il versante in cui rotola maggiormente la sfera è quello ceretano: che squadra è stata fatta, dove può arrivare, quali sono le favorite, quanto contano i giovani in un nuovo Torneo dal vecchio numero – 14 – di concorrenti, ma dal ripristino – per fortuna! – dei play off. Per dare più sale a un campionato che altrimenti sarebbe spento già qualche settimana prima della sua ufficiale conclusione. Ma scelta, quella adottata l’anno scorso dal Comitato Regionale Veneto FIGC-LND, in ragione della prima esperienza dopo i due anni e passa di stop causati dalla pandemia (occhio, ragazzi, a sottovalutarla, a considerarla la squadra-materasso della prossima edizione 2022-23!). Così Borìn: “Sarà una Promozione impegnativa, molto impegnativa, in cui solo tre, stando alla reintroduzione della lotta dei play off, soltanto 3 squadre potranno stare tranquille. Chi ha costruito, almeno sulla carta, uno squadrone, dovrà partire subito col piede pigiato sull’acceleratore perché la coperta del recupero, con totali 26 tappe, sarà ancora corta. Le sicure 4 retrocessioni, la prima classificata direttamente promossa e l’appendice dei play off terrà con il fiato sospeso moltissime sfidanti”.
“Per me” prosegue Borìn “le favorite sono Oppeano e AlbaredoRonco. Poi, ci saranno altre – tipo noi – con organici importanti, tra cui le neo-retrocesse Mozzecane e Team S.Lucia Golosine, e la 2^ classificata della scorsa edizione, la Pol. Virtus di mister Andrea Annechini”. Da chi ti aspetti l’esplosione ceretana? “Da tutti i nati nel 2004, perché giocheranno con un anno di esperienza maturata in più in Promozione e perché, essendo cresciuti nel nostro vivaio, costituiscono tutti una gran motivo di orgoglio per la nostra società. Se proprio proprio mi costringi a fare un nome, allora io ti dico Filippo Morando”. Il riconfermato mister Claudio Berlini si appresta ad affrontare il secondo campionato di Promozione sempre in sella al “Piccolo Toro”: “Sono molto felice che la società mi abbia confermato il 90% della rosa dell’anno scorso, e che chi ha deciso di cambiare casacca sia stato – almeno sulla carta – già ben rimpiazzato da ottimi e promettenti nomi. Per me, è bene aver ripristinato i play off, perché senza di loro il Torneo rischiava di diventare anonimo come l’ultima edizione”.
Sul discorso dell’obbligatorietà dell’impiego dei giovani 2002, 2003 e 2004 il mister granata ci dice? “Noi puntiamo su 4 ragazzi nati nel 2002, 3 nati nel 2003 e 4 promettenti classe 2004: molti dimenticano che l’anno scorso è vero che siamo arrivati al 3° posto in classifica, ma abbiamo trionfato per quanto riguarda il numero dei giovani impiegati. In un campionato con solo 26 tappe previste, devi partire fin da subito con un passo veloce sia che tu voglia concorrere per il primo posto sia che tu non voglia cadere in una delle quattro buche della retrocessione. Sarà, con il ripristino dei play off, un campionato molto incerto e combattuto con più emozioni e che ti potrà dare maggiori soddisfazioni”.
Cosa significa essere direttore sportivo a soli 22 anni? “Significa avere una grossa opportunità da giocare, una grossa responsabilità. Colgo l’occasione, a questo proposito, di ringraziare la società per l’incarico assegnatomi quest’anno, però credo anche che un sodalizio come l’Atletico Città di Cerea, che abbraccia la filosofia della linea verde e del proprio orto, debba saper provvedere al ringiovanimento anche dei propri quadri dirigenziali. Anzi, aggiungo di più (dice l’ex difensore granata che ha giocato nelle giovanili di Vicenza e Legnago Salus): ben 12 giocatori dei 22 facenti parte la nostra “rosa” sono impegnati come allenatori, dirigenti e preparatori dei portieri nelle compagini più giovani ceretane”. Mister Claudio Berlini afferra la palla a mo’ di assist pennellatagli involontariamente dal suo giovane diesse Lorenzo Borin e conclude: “Ringrazio l’Atletico Città di Cerea per avermi riconfermato e migliorato lo staff tecnico che mi accompagnerà nella nascente stagione sportiva 2022-23 che andremo a vivere a partire da fine agosto con la fase eliminatoria a gironi del Trofeo Veneto di Promozione che anticiperà l’inizio dei campionati previsto per il 18 settembre”.
La rosa dell’Atletico Città di Cerea 2022-23:
Portieri: Alessandro Rossignoli (01), Luca Ferrari (01, dal Nogara)
Difensori: Andrea Boscaro (96), Matteo Ghisi (96), Emanuele Friggi (88), Andrea Pizzocoli (00), Emanuele Crema (03, dal Vigasio), Luciano Passera (02), Nicholas Pambianchi (03, promosso dalla Juniores), Alessandro Simeone (04, promosso dalla Juniores), Yousef El Moufaq (03)
Centrocampisti: Alessandro Boscaro (96), Federico Lucchiari (97, dall’Aurora Cavalponica), Luca Cortese (02), Francesco Barotto (02), Filippo Morandi (04, promosso dalla Juniores), Mohamed Abayba (04, promosso dalla Juniores)
Attaccanti: Andrea Miatton (01), Noaman Najib (98, dal Badia Polesine), Tommaso Marchesini (01), Matteo Cortese (02), Mattia Perazzani (04, promosso dalla Juniores), Diego Rossetti (04, promosso dalla Juniores)
Staff tecnico dell’Atletico Città di Cerea 2022-23:
Allenatore Claudio Berlini
Vice allenatore Gianluca Corso
Preparatore dei portieri Matteo Gianello
Massaggiatore William Serafini
Segretario Mauro Alberghini
Social media manager Laura Bissoli
Match analyst Mark Bailo
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it