Pochi sanno che Christopher Negrini, il centrocampista e “bandiera” del Nogara, originario di Campalano nogarese, classe 1992 (è nato il 31 dicembre), è stato il capitano della Berretti dell’A.C. Sambonifacese, in cui ha militato l’asso brasiliano, oggi in forza al Chelsea, Frello Filho Jorge Luiz, meglio conosciuto come Jorginho (20 dicembre 1991). “Era davvero un talento, bastava poco per accorgersene. Abbiamo dormito assieme anche in occasione di un ritiro” ricorda “Timberland” (soprannome simpaticamente affibbiatogli dai suoi amici più stretti per il suo grande amore per i mocassini color marrone) Christopher Negrini.
Non ci tiene, Christopher, a ricordare che in Sambonifacese-Canavese, Torneo Berretti Nazionale, subentrò al posto del centrocampista nella Berretti di quella A.C. Sambonifacese, contribuendo al colpaccio dei “veronesi dell’Est”: è successo il 5 di settembre del 2011, e i rosso e blu di mister Flavio Carnovelli si imposero in Piemonte per 1 a 2. Jorginho, arrivato in Italia nel 2008, ha fatto subito parte degli Allievi Nazionali dell’Hellas Verona guidati allora dall’ex punta giallo e blu Davide Pellegrini: in questa e nella successiva stagione, quella vissuta nella Berretti helladina guidata da mister Zarattoni, suo compagno è stato il minerbese Mattia Pauletto, centrocampista (2-11-1991), ex Caldiero ed ex Belfiorese, e da qualche settimana in forza al Pescantina Settimo balzato in Promozione: “Un talento nato, una straordinaria visione di gioco, un umile atleta, tutti avrebbero scommesso che lui avrebbe da lì a poco fatto strada nel calcio che conta”, così lo ricorda Pauletto nelle due stagioni condivise in riva all’Adige.
Già, Negrini e Pauletto, due dei grandi assi che rivedremo da settembre protagonisti nel girone “A” di Promozione, il primo a Nogara, l’altro a Pescantina, hanno tenuto a battesimo – ovviamente assieme a tanti altri – l’ascesa del centrocampista brasiliano naturalizzato italiano al calcio professionistico ed internazionale, ed attualmente perno insostituibile della nostra Nazionale di Roberto Mancini.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it