Una cosa è certa, l’ultimo campionato di Prima categoria (girone A) è stato uno spettacolo. Esito incerto, fino all’ultima giornata, sia per la testa della classifica e soprattutto in coda per evitare i play-out. Al Pedemonte di mister Antonio Ferronato è andata la palma di chi ha vinto il torneo, i biancorossi con 56 punti conquistati in 26 gare giocate (16 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte), hanno conquistato con merito il salto di categoria nel campionato di Promozione 2022-23. Un risultato storico e mai raggiunto prima dalla squadra biancorossa della Valpolicella. Il San Peretto guidato dal tecnico Alberto Cipriani non è stato a guardare e ha lottato fino all’ultima giornata per il titolo chiudendo al 2° posto della graduatoria con 51 punti, frutto di 14 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte. E’ comunque soddisfatto il forte difensore classe 1984 dei rossoneri Mattia Paiola. Lui e i suoi compagni hanno proposto un ottimo calcio ficcante ed arioso e di sostanza, soprattutto in chiave offensiva, sfoggiando anche il capocannoniere del girone, sua maestà Matteo Tommasi, autore di ben 23 reti. “Siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto in campionato – dice Mattia -, abbiamo lottato gomito a gomito con il Pedemonte non riuscendo a soffiargli il titolo per una manciata di punti. Peccato…ma purtroppo è andata così!”
L’esperto giocatore ex PescantinaSettimo, che è uno dei protagonisti del “triplete” rossoblù sotto la guida di mister Gianni Canovo, riconosce che il Pedemonte è stata la squadra più forte del girone: “In tutti i sensi, sotto l’aspetto tattico, tecnico ed agonistico, a mio parere il Pedemonte ha meritato di vincere il campionato. Nelle prime giornate c’era più equilibrio ma poi nel girone di ritorno la squadra biancorossa ha messo le distanze da chi lo inseguiva e solo noi siamo rimasti in scia fino alla fine. Il loro salto di categoria è frutto di una programmazione e di un progetto che non è nato per caso ma voluto da tempo. Una squadra unita con giocatori che giocano assieme da diversi anni e che hanno sfiorato la promozione più volte nelle ultime stagioni. E’ stata la squadra più continua e merita di giocare in Promozione”.
Mattia Paiola, che è arrivato quest’anno, al San Peretto ha trovato l’ambiente giusto per far bene. “Ho accumulato negli anni una grande esperienza e qui al San Peretto ho conosciuto persone laboriose ed appassionate come il presidente Paolo Menegazzi e il direttore generale Nicola Righetti che è la vera anima della Società rossonera. Voglio un mondo di bene a loro e a tutti i dirigenti rossoneri che ringrazio per la bella annata appena vissuta. Tutte persone non facili da trovare nel nostro mondo dei dilettanti, ve lo dico io che sono tanti anni che bazzico nel nostro calcio”. Qual è il tuo futuro calcistico? “A 38 anni potrei anche smettere di giocare. Ho ricevuto diverse offerte per andare a giocare in altre società, tuttavia mi piacerebbe restare un’altra stagione al San Peretto. Ci voglio pensare con tranquillità e deciderò cosa fare nelle prossime settimane”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it