Ha sempre avuto il vizio del gol, il trequartista classe 1987 Mattia Facci. Quest’anno è stato dapprima a Nogara in Promozione e poi è passato alla Polisportiva Virtus dove ha concluso la stagione 2018-19. Mattia è sempre alla ricerca di nuovi obiettivi e nuovi stimoli, mettendosi alla prova in una nuova scommessa sportiva. Sta ora vagliando alcune offerte di nuove società e attende la chiamata giusta. La passione per il calcio gli è entrata in circolo fin da bambino, quando, con le sue scarpette fiammanti, calcava i campetti veronesi accompagnato dalla sua famiglia. Mattia è bravo sia come seconda punta e finalizzatore che come provetto centrocampista in grado di dettare il ritmo giusto alla squadra. “A 32 anni ho ancora tanta voglia di giocare ancora a pallone – confessa Facci -. Ogni esperienza che ho fatto, dovunque sono andato a giocare, mi ha regalato notevoli emozioni. Sono cresciuto come uomo e come giocatore. Amo il calcio intenso dove non si molla mai e sono soddisfatto di aver dato davvero tutto quando esco dal campo”.
Sono tante le squadre dove ha giocato Facci, tutte di blasone nel nostro pianeta dilettantistico. Ricordiamo, oltre alle già citate Nogara e Virtus, l’Aurora Cavalponica, il Castelbaldo Masi, Belfiorese, Oppeano, Villafranca, Cadidavid, Casteldazzano e Sona Mazza. “Ho giocato in svariate categorie, tecnicamente diverse, ma unite dallo stesso spirito di gioco. Ho conosciuto tanti compagni e sono nate importanti amicizie. Mi hanno allenato molti allenatori tutti concreti e bravi tecnicamente e non ho mai dimenticato il divertimento e la lealtà sportiva che bisogna usare la domenica in campo. Non dimentico nemmeno i vari presidenti che ho avuto, tutti che amavano la loro società. Ricordo con piacere il salto di categoria fatto con l’Oppeano di mister Simone Boron, con una squadra fortissima siamo stati promossi in Eccellenza. Ma anche il salto fatto con la Belfiorese di mister Flavio Carnovelli, sempre dalla Promozione all’Eccellenza. Tanta adrenalina che mi ha fatto bene ottenendo risultati sportivi incredibili”.
Ora Facci si guarda in giro, tirandosi su le maniche, sta bene fisicamente e non vuole fermarsi. “Ho ancora voglia di fare gol per la mia nuova squadra. Aspetto la telefonata giusta e una proposta valida per la stagione prossima. Il mio telefonino è sempre acceso”. E’ Juventino Mattia e la sua squadra del cuore ha vinto quest’anno l’ennesimo scudetto con mister Allegri in panchina. Dybala è il suo idolo, e negli ultimi anni ha imparato più ruoli con bravura. “Mi sono semplicemente adeguato alle esigenze degli allenatori che ho avuto. Quando serviva gridavo sempre presente, a prescindere dal ruolo nel quale venivo impiegato”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
