Luca Pizzini vuole di nuovo lasciare il segno. Dopo un solo anno nella Montebaldina Consolini ha deciso, per ragioni di cuore, di lasciare Caprino Veronese e l’amico presidente Davide Coltri, per accasarsi al Calmasino della famiglia Quarti. “La mia è una scelta dettata dal cuore, – afferma il simpatico difensore classe 1984 -, volevo stare ancora più vicino alla mia compagna Francesca Quarti, così mi può controllare da vicino, – e ride divertito -. Quando ritorno a casa dopo il lavoro, prendo la borsa e andiamo al campo di allenamento assieme”.
Da parte della società del Calmasino non trapela ancora il nome del nuovo allenatore per la prossima stagione 2019-20. Si sentono nell’aria vari nomi con diverse caratteristiche, ma ufficialmente non è stato ancora scelto il successore di Ivo Castellani, già passato alla panchina del Pgs Concordia. Una stagione, quella passata, davvero da dimenticare per il Calmasino, con un girone di ritorno pessimo culminato con la retrocessione in Seconda categoria. Ora a Calmasino c’è forte aria di rivalsa. IL nuovo arrivato Luca Pizzini spende alcune parole sulla stagione appena conclusa da lui alla Montebaldina Consolini: “Abbiamo vissuto quest’anno un campionato di Prima categoria (girone A), assai tribolato. Non siamo riusciti a dire la nostra come volevamo, troppe gare sono state gettate al vento per nostri errori. Ma alla fine, grazie a mister Piccinato che è subentrato a mister Cristofaletti, abbiamo riguadagnato fiducia nelle nostre forze e ci siamo salvati. E’ stata una salvezza, a mio giudizio, meritata”.
Montebaldina, Sona Mazza, Garda, Provese, Vigasio, Virtus Vecomp (nella foto grande Luca nell’amichevole dei rossoblu contro la Nazionale mentre marca Destro e Borini), Lugagnano sono state le tappe della carriera di Pizzini, tra Serie D, Eccellenza, Promozione e Prima categoria. Pizzini ovunque è andato, ha sempre dato il massimo delle sue possibilità. “Purtroppo negli ultimi anni sono stato falcidiato da una fastidiosa pubalgia che sto tutt’ora curando. Quando sono in perfetta forma e sto bene fisicamente posso ancora fare la mia bella figura”.
Non sa ancora come verrà formato il nuovo Calmasino ma è certo che da bordo campo, la sua amata Francesca, tiferà per lui e per la squadra biancoverde: “So che la società sta formando una buona squadra ma non ha svelato nulla neanche a me su quali sono i nuovi giocatori arrivati. Tutti insieme, con il nuovo mister, proveremo a risalire subito in Prima categoria”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it