A Volpago di Montello, nel cuore della verdeggiante ed ubertosa Marca trevigiana, a un paio di chilometri – a Nervesa della battaglia -, dove il 19 giugno 1918 l’asso della nostra aviazione, Francesco Baracca da Lugo di Romagna, trovò la morte ad appena 30 anni (la madre in lacrime donò a “Drake” Enzo Ferrari il cavallino rampante color nero, simbolo nello sfondo giallo della Ferrari), chi stappa la peculiarità del luogo, ovvero il bocce di Prosecco Valdobbiadene è il club biancazzurro di casa, nato nel lontano 1930. Il team di mister Marco Marchetti era arrivato alla sfida con l’Albaronco dell’omologo Emanuele Pennacchioni (suo fidato collaboratore Luca Moretto da Villafontana) battuto dai veneziani della campagna di Spinea, riprendendosi con gli interessi contro i bianco-verde-granata di Ronco all’Adige lo smacco subito – a loro dire – immeritatamente sette giorni prima.
Meglio questa volta gli albaronchesani rispetto a domenica scorsa, quando all'”Erasmo Zamperlini” furono battuti senza attenuanti per 0 a 2 da un’altra scuderia trevigiana, la Codigese. Il team ronchesano ha tenuto bene fino a circa una ventina di minuti dopo che aveva agguantato il pari, al 14′ grazie al chirurgico, dal dischetto, esecutore Enrico Cavazza da Monteforte d’Alpone, paese in cui esercita la professione di carabiniere il diesse Graziano Parisi, rientrato nel tardo pomeriggio, appena terminata la sfida, nella sua Nardò perché colpito dal lutto dell’improvvisa scomparsa dell’amato nonno. Alla pari della poco spettacolare finale di Champion’s League vista sabato al “Santiago Bernabeu” di Madrid, tra il Tottenham londinese e i portuensi del Liverpool, i biancazzurri trevigiani passano subito – al 94° secondo dal fischio d’apertura – in vantaggio con Denis Cosimo Velardi (1998) sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina prima respinto dal sempre ottimo “Ibra” Afyf e poi ripreso in rete – rasoterra a fil di palo, alla sinistra dell’estremo marocchino – dall’ala destra locale.
L’Albaronco contiene bene la maggiore freschezza degli avversari, con Riccardo Carpene “Malvolti” sfogo sulla fascia sinistra e con la riproposizione a centrocampo di Enrico Cavazza. Ottimi Tommaso Zanaga – col 7 sulla schiena il 1998 -, lo stopper Matteo Pasin (“bocia del ”99″), mentre si è anche questa volta fatta sentire la mancanza dell’immenso “Pinturicchio” Luca Avesani, ugualmente in panca quasi a fare da fan dei compagni. Con lui, il 2003 e secondo portiere Nicholas Tavellin, in tribuna, composte tifose le mamme e i rispettivi padri dell’ex ceretano Fabio Fiorini e del centravanti lupatotino Nicola Avesani.
Nella ripresa, al 64′, il 2 a 1 dei trevigiani, su rigore (e Tottenham – Liverpool ha fatto da maestra al direttore di gara dal nome piuttosto originale, il signor Andrea Terribile della Sezione Aia di Bassano del Grappa), massima punizione concessa per punire un intervento a tenaglia dell’ottimo (ha osservato per il penultimo giorno il Ramadan, assieme ad Afyf ed allo squalificato Joseph El Qoriqi) Ahmed Bellakhdim (1997) e il neo-entrato, il duemillenario Edoardo Zamperlini (una grande promessa, alla pari del coetaneo Filippo Targon, con la differenza che il “rosso” ronchesano deve potenziare il tiro!). Della trasformazione si incarica il forte, snodabile e zigzagante centravanti Paolo Zanardo, classe 1982, autore della terza marcatura al 77′, a conclusione del contropiede innestato dall’aitante “Gru”, il n.11, Carlo Zorzetto, classe 1993.
ASD PRODECO CALCIO MONTELLO: Cavarzan Matteo (89), Radu Davide (2000), Fornasier Vittorio (1999), Gagno Paolo (1987), Furlanetto Luca (1988, ex Padova, Rovigo, Pievigina, premiato prima della gara per la sua ultima gara del triennio vissuto con i biancazzurri), Suman Filippo (1992), Velardi Denis Cosimo (1998), Bettiol Jacopo (1990), Zanardo Paolo (1982), Vettoretto Michele (1988) e Zorzetto Carlo (1993). A disposizione di mister Marco Marchetto: 12 Carniel Gian Luigi (97), 13 Ruffoni Pierpaolo (99), 14 De Faveri Simone (98), 15 Baggio Riccardo (87), 16 Schiavon Filippo (87), 17 Mazzaro Riccardo (2000), 18 Bytyci Lirigzon (2000), 19 Baseggio Marco (99), 20 Furlanetto Giovanni (80).
ASD ALBARONCO: Afyf Abderrahim (91), Bellakhdim Ahmed (97), Targon Filippo (2000), Cavazza Enrico (93), Pasin Matteo (99), Fiorini Fabio (93), Zanaga Tommaso (98), Ivanov Goran (90), Avesani Nicola (91), Centomo Nicola (94), Carpene Riccardo (93). A disposizione di mister Emanuele Pennacchioni (vice Luca Moretto): 12 Tavellin Nicholas (2000), 13 Taddei Fabio (96), 14 Mazzo Alessio (93), 15 Creati Alberto (88), 16 Cherubin Tommaso (98), 17 Franceschetti Andrea (2000), 18 Zamperlini Edoardo (2000), 19 Fuin Matteo (2001), 20 Avesani Luca (87).
ARBITRO: Andrea Terribile sezione Aia di Bassano del Grappa
ASSISTENTI: Boato Giovanni di Padova e Gnocco Michael di Este di Padova.
RETI: al 2′ Velardi (M), al 14′ su rigore Cavazza (A); al 64′ su rigore Zorzetto (M) , al 77′ Zorzetto (M).
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it