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venerdì, 26 Aprile 2024
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Il Valgatara saluta mister Jodi Ferrari. Inizia l’avventura di Matteo Lallo sulla panchina dei blaugrana

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“Sono pronto e carico ad affrontare con entusiasmo questa nuova avventura da allenatore nella prima squadra blaugrana. Desidero ringraziare la dirigenza del Valgatara, guidata dal presidente Silvano Caliari e dal patron Marco Ferrari, per aver creduto in me. Rimbocchiamoci le maniche perchè tra qualche mese ripartiamo per un nuovo e scoppiettante campionato di Eccellenza 2022-23”. Sono queste le prime parole del nuovo tecnico del Valgatara Matteo Lallo. Dopo cinque anni, con altrettante salvezze raggiunte nel campionato di Eccellenza, Jodi Ferrari chiude il suo ciclo al Valgatara e saluta tutti. Tanti gli attestati di stima dai suoi ormai ex giocatori che vogliono ringraziarlo per quanto ha dato in questi cinque anni: “Ho una grande stima per Jodi – afferma il portiere Federico Cecchini -, è un allenatore completo sia sotto l’aspetto tecnico-tattico che umano. Cura molto la preparazione e le sue squadre devono giocare un calcio arioso e propositivo con palla a terra. Un calcio intenso ed offensivo con la ricerca del possesso palla fin dal primo minuto di gioco. Gli auguro nuove soddisfazioni su una panchina importante dove possa mettere in risalto le sue grandi capacità da allenatore. Colgo l’occasione per ringraziare anche il suo staff tecnico, ed in particolare il suo vice Matteo Mezzetto e il preparatore atletico Michele Mezzacasa. Tornando a Jodi è un allenatore di primissimo livello che ama il bel calcio e crede nelle sue idee che cerca di proporre in campo con attenzione. E’ bravo a far gruppo e ad organizzare le cene del mercoledì sera tutti assieme. E’ bravo anche a rialzare il morale dei giocatori dopo le sconfitte”.

Ora la palla passa al capitano Alessandro Cottini che dell’orami ex mister dice: “E’ un uomo in tutti i sensi, ti dice sempre le cose in faccia, ti sprona sempre e crede in te. Quello che dice lo fa con chiarezza e sincerità. E’ un mister che pratica un calcio moderno e cura i minimi particolari sia in partita che in allenamento. E’ di categoria superiore anche se, come tutti, ha dei pregi e dei difetti. E’ un allenatore che quando lavori con lui ti fa divertire. Ha un grande entusiasmo e una passione per il calcio davvero incredibile. Tempra d’acciaio e grande voglia di stupire, questo per me è Jodi Ferrari”. Il centrocampista Matteo Speri aggiunge: “Jodi mi mancherà molto, con lui avevo un rapporto davvero speciale. Una grandissima persona e un grande allenatore. Auguro a lui tutto il bene possibile. La nostra è un amicizia che va oltre il rettangolo di gioco. A livello tecnico è sempre sul pezzo ed in continuo aggiornamento. E’ sempre attento e chiaro nel fare capire, a noi giocatori, le sue idee e il suo credo calcistico. Complimenti a lui per le cinque salvezze raggiunte in un campionato davvero difficile come quello di Eccellenza”.

Parla una delle anime, dal punto di vista organizzativo, il segretario del Valgatara Nicola Righetti, detto el “Size”: “Con Jodi ho trascorso cinque anni meravigliosi sia dal punto di vista umano che nel vederlo allenare i suoi ragazzi. Ricordo che avevamo scelto lui 5 anni fa lanciandolo da tecnico debuttante sul palco dell’Eccellenza, questo perchè aveva tutte le carte in regola per fare bene. E’ così è stato. Ricordo ancora quanta tensione vedevo nei suoi occhi alla fine del girone di andata al primo anno da tecnico,. Eravamo in fondo alla classifica ma sapevo che potevamo contare sul grande lavoro che stava facendo. Con caparbietà e fiducia abbiamo finito il primo campionato con lui in panca e ci siamo tolti qualche sassolino dalle scarpe. Mi mancherà molto Jodi e la sua volontà, quasi maniacale, di curare i minimi particolari. La sua volontà di cercare un confronto con noi della dirigenza e con i suoi giocatori e sempre stata chiara e costruttiva. Non da ultima anche la sua grande conoscenza della materia calcistica, la dedizione all’aggiornamento, la grande capacità di costruzione e gestione del gruppo giocatori. Un tecnico bravo e molto capace. Spero che ora trovi una nuova società che gli proponga un valido progetto che sia alla sua altezza. E’ stato fermo per due anni a causa dell’arrivo del Covid-19, altrimenti, a mio avviso, siederebbe già su una panchina importante”.

Di lui l’attaccante Maicol Bonetti dice: “Nello spazio di poche righe non ci stanno le tantissime cose da dire su Jodi. Un grande tecnico ed un grande amico. Mi ha allenato al Valgatara per tre anni e con lui ho trascorso momenti molto intensi, con tante emozioni e soddisfazioni. Colgo l’occasione, attraverso la vostra testata, per ringraziare la società e mister Jodi Ferrari, che in questi tre anni, anche quando non stavo bene fisicamente per colpo di un ginocchio ballerino che mi dava grossi problemi, mi hanno voluto fortemente qui. Sotto l’aspetto calcistico grazie a lui ho imparato cose nuove che mi hanno fatto crescere ulteriormente. E’ un mister che ti trasmette sempre costanza ed intraprendenza negli allenamenti e ti fa amare il calcio ancora di più”. Michele Mezzacasa aggiunge: “Voglio ringraziarlo per questi 5 anni indimenticabili dove non sono mancati i momenti difficili. Ma abbiamo tutti fatto quadrato e gli abbiamo superati egregiamente. Auguro a lui un grosso in bocca al lupo per il proseguo della sua carriera da allenatore”.

Infine chiudiamo con i saluti commossi a tutto l’ambiente blaugrana proprio di mister Jodi Ferrari: “Purtroppo è già arrivato il momento dei saluti! Sono stati cinque anni splendidi dove tutti noi, dirigenti, tecnici e giocatori della prima squadra, siamo riusciti ad ottenere risultati davvero importanti per un paesino così piccolo. All’inizio c’era molta gente scettica sulla scelta fatta dalla società di affidarmi la panca della prima squadra blaugrana ma sembra che alla fine sia stata parecchio azzeccata. Ringrazio la società, ed in primis Marco Ferrari, per aver sempre creduto nel sottoscritto. Ringrazio inoltre tutti i miei fantastici ragazzi. E’ merito loro se oggi tutti mi stimano come allenatore. Vi voglio bene “bestiacce” e colgo l’occasione per ringraziare mia moglie e mia figlia che mi sono state sempre vicine in questa bella e lunga avventura, sia nei momenti positivi che in quelli più difficili, che vi assicuro non sono stati assolutamente pochi. Vi amo tutti!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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