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giovedì, 21 Novembre 2024
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Il punto sulla Seconda categoria: 25^ giornata

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Nulla cambia in vetta al girone “A” di Seconda categoria, in quanto, tranne il Colà (pareggio casalingo di 1 a 1 contro il Gargagnago), tutte le interessate al titolo hanno vinto. E, sempre al comando, con 50 punti tondi tondi, troviamo la Pol. Consolini di mister Luca Ponzini, che supera, 2 a 1, all'”Adolfo Consolini”, la Juventina Valpantena di mister Bonomi. E, lo fa in rimonta, perché in svantaggio a causa della rete dei bianco-neri poianesi realizzata dal 1997 Riccardo Fanigliulo. La rimonta la perfezionano i costermanesi Mattia Scala, difensore datato 1998, e il centrocampista del 1994 Stefano Coppini. Sempre dietro a -3, e cioé a 47 freccette, l’Academy Pescantina di mister Alberto Pizzini, il quale ha spezzettato con un tennistico 6 a 2 il Team San Lorenzo guidato da Adriano Zampini nel derby tutto pescantinese. Un solo doppiettista tra gli accademici: l’ex Real San Massimo, il duemillenario Riccardo Bertucco. Poi, i compagni di scuderia Camparsi, Pavoni, Bonsaver e il 2001 Paolo Pasetto. Di contro, hanno gioito per quelli del “club del velodromo”, il 1991 Matteo Bonora , preceduto nella festosa impresa da Riccardo Cappagli.

A quota 46 freccette, il trittico, quello composto da Calmasino, Lazise e Colà Villa dei Cedri (notare i due “punteros” dei “cedrini”, Enrico Olivieri e Lorenzo Meda, i quali in due totalizzano 80 anni!). Il Calmasino di mister “baffo” Mario Marai percuote abbastanza sonoramente – 5 a 2 – il BureCorrubbio di mister Nicola Martini (in rete per i valpolicellesi “Veleno” Lorenzi e…”Umberto” Smania…di segnare… Per i “bianco-verdi del club della famiglia Quarti”, al “Belvedere” salgono sull’altare della gloria il doppiettista Moussa El Saidi (2001, ex Albaronco) e il compagno d’attacco, “el bocia del ’99”, Simone “panzer” Benati che arrotonda il pingue carnet fino ad arrivare alla manita. Vince, in trasferta, 0 a 1, anche il Lazise di mister Andrea Urbenti, sul campo “Brigaldara”, a San Pietro In Cariano, “campo amico” della Pieve San Floriano di mister Matteo Zanotti. Decide un gol all’incontrario realizzato da dal 1989 centrocampista Alessandro Righetti, all’incirca nel primo quarto d’ora della gara. A Palazzolo di Sona, sull’impianto sportivo di via Cecco Angiolieri, 3 a 1 dell’Ausonia Sona United a spese dell’F.C. Valdadige Mazzucchi (in rete soltanto grazie al preciso rigorista Lorenzo Pederai, classe 1983). Per i palazzolesi del vulcanico presidente Alessandro Tacconi, fanno la differenza l’impeccabile rigorista e noto bomber Nicola Vantini, ex Pedemonte, classe 1991, il “sempiterno” (1981) Nicola Gottoli ed ancora una volta Vantini-gol.

Il Colà, dicevamo, vede scattare sul proprio camino il semaforo giallo: 1 a 1, non di più, contro lo spavaldo Gargagnago di mister Stefano Modena “Brennero”, coadiuvato dall’ottima Giorgia Brenzan. Illude, con il suo urletto gioioso il 1999 Michael Stevanoni, gli rovina la festa il tricolore Alessandro Fiorìn, classe 1994. Al “Montindon” di Domegliara, 2 a 4 perde la Pol. La Vetta di “Zorro” Maurizio Zanferrari al cospetto del Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere” Davide “Satana” Campostrini. Per i “falchi bianco-granata dell’alta Lessinia”, assente Damiano Tommasi, candidato a sindaco di Verona, vanno a bersaglio il +100 reti con il Sant’Anna, Simone Benedetti (1985), “Roby”…Baggio e per due volte il duemillenario Nicola Lavarini. Per i domegliaresi, invece, già retrocessi da settimane (solo 3 punti in 24 gare! Un bottino molto magro!), esultano i soli Lorenzo Zantedeschi (20001, ex Valpolicella Calcio) e Lavarini.

Nel girone “B”, l’unico sisma, l’unico scossone al vertice, meglio, nelle vicinanze della cima, lo procura l’inatteso scivolone casalingo del Pizzoletta – 0 a 1 – per mano di quell’Alpo Lepanto – mattatore l’avanti 1992 Michele Poggiani -, il quale ora lo scavalca di un punto (il rapporto è di 48 a 47 per i giallo-verdi del club della frazione di Villafranca e del presidente e concessionario di auto e imbarcazioni Andrea Pozzerle). Infatti, continua a vincere il Dorial – 2 a 0 rifilato all’Avesa HSM di mister “baffo” Flavio Marai, con marcatori, al “Comunale” di La Rizza di Villafranca, Zaouak e il duemillenario (ex Olimpica Dossobuono) Bruno Pascarella, e così pure l’infermabile – come un transEuropa! – SommaCustoza – 2° a quota 53 (contro i 57 vantati dal Dorial) – del leccese coach, Antonio “Conte” Sperani: 2 a 1 al Real San Massimo, con reti del “malato di reti”…il medico, classe 1990, Leonardo…da Vinci Motta (ex Colà Villa dei Cedri) e del duemillenario centrocampista Luca Lonardi. Però, attenzione, tra i due squilli di tromba dei lanciatissimi “tamburini sardi”, anche il gol del nero-verde rionale Ivan Bellamoli, difensore datato 1996.

Al 5° posto, a 43 punti, lo sconfitto Avesa HSM del massimo dirigente Maurizio Gambadoro, poi, il già citato Real San Massimo a 29 punti, quindi, a metà giusto della classifica, a 28, la Pol. Borgo Trento di mister Gianni Pierno, ieri a Quinzano non oltre il 2 a 2 contro il Lessinia di mister Massimo Burato (il 1993 Pietro Smacchia …avversari e Mattia Anoardo chiudono simbolicamente a mo’ di tenaglia la fantastica doppia dell’irresistibile borgo-trentino Mohammed Jaiteh, classe 2000, all’ultimo giorno del Ramadam musulmano). A Povegliano, in casa del Giovane Povegliano del trainer Antonio Como, 1 a 2 della ripresasi ultimamente Gabetti Valeggio del mister e ristoratore Luca Carletti: per i poveglianesi aveva cercato di inframettersi con il suo gol il “caldaista” Nicola Biasi (1996), ma prima di lui il rosso-blu difensore Mattia Cordioli (Duemila) e successivamente il centrocampista 1997 Daniele Campoli, rendono inutile la rete dello stesso generoso, epico Biasi.

Al “Comunale” di via Marin Faliero (impettito Doge veneziano della Serenissima ed opulenta Repubblica), 0 a 0 tra i ragazzi della via…Pal, pardon, Saval di mister Egdar Fasola Genovesi e i “leoni rosso-verdi” della San Marco Borgo Milano di “Fergusson” Emanuele Battocchio, ahiloro!, già matematicamente retrocessi perché i 12 punti nelle restanti due partite ancora da giocarsi non bastano ad agganciare a 20 l’U.S. Cadore nè a sfiorare i 24 punti di Saval Maddalena e dai Boys Buttapedra. Questi ultimi, domenica scorsa 1° maggio, hanno perduto 4 a 2 al “Polisportivo Avesani” a Ponte Crencano, “campo questa volta davvero amico” dei nero-verdi cadorini di mister Massimo Zito…tu avversario quando ti batto. Per i trionfatori, hanno crepitato le ancora fumanti doppiette di Riccardo Ciserani e del centrocampista datato 1995 Carlo Zanoni; il solito 1998 attaccante Pietro Grossule – preceduto nell’impresa dal maturo – perché 1982 – difensore Francesco Girelli – per la magra consolazione dei buttapietresi guidati da Tiziano “Titti” Salvagno.

Nel girone “C”, qui si è avvertito il terremoto in vetta alla classifica, dove ora a fare l’andatura non è più il BorgoPrimomaggio del sanzenate trainer Andrea Lunardi – rimasto al palo n. 54, ora al 2° posto – e l’Aurora Marchesino del coach lupatotino Paolo Novali, ora a 55 punti, e domenica 1° maggio trionfatore nel suo “Rino Dalle Vedove” per 2 a 1 sulla terribile Intrepida di mister, il “generale” Antonio Donatiello. Per i neo-capolisti giallo-blu dell’Aurora, in gol ci vanno ancora una volta il classe 1992 “puntero” Carlo Alberto “di Savoia” Provolo e il neo-entrato (al posto del difensore del 1992 Alessandro Seghetto), l’ex San Giovanni Lupatoto, il 2000 Filippo Soardo al 95° minuto di gioco. Per i rosso-neri del club di Madonna di Campagna si era inframesso con il suo acuto uncino l’ex audacino, nonché classe 1996 Andrea Righetti. “El Borgo” – questo è vero! – non perde, ma gli va stretto non tanto come premio, ma ai fini della corsa al titolo, che non ammette mezzi passi falsi, il pari – 1 a 1 – rimediato a Salizzole, in casa di un Gips allenato da Andrea Greggio, il quale ci comunica che a lui la spartizione della gara è andata stretta come un paio di scarpe di vernice nuove di zecca. Per i rosso-blu salizzolesi illude l'”Australiano”, il “Dubaiano”, lo juventino anche lui alla pari del suo mister, Leonardo Pinotti da Bovolone, classe 1998, ex Casaleone. Ma, al pari, da lì a poco, sempre nel cuore della ripresa, ci pensa il bomber borgo-veneziano Stefano Ferrarese, classe 1981. E domenica prossima c’è BorgoPrimomaggio-Aurora Marchesino, una sorta di spareggio promozione.

Dietro a entrambi i duellanti, c’è il vuoto, il Gran Canion: a 45 punti c’è l’ottimo A.C. Colognola ai Colli del mister e psicologo, il sanzenate Manuel Pauciullo, il quale, all'”Ugo Fano”, ha piegato – 2 a 1 – il muscoloso braccio oppostogli dall’altrettanto buona Venera dei mister Marco Turrini e Patrick Parolin da Campalano di Nogara (quest’ultimo). Per i nerazzurri colligiani, aprono e chiudono i titoli di coda dei marcatori l’ex Lessinia, nonché classe 1996 Mattia Donini, imitato dal n.11 Tobia Fraccarollo; per i “venerati” rosso-blu del mitico “El Cere” Andrea Ceresoli, aveva illuso l’impietoso rigorista Manuel Vicentini, classe 1990. Al 4° posto a 38 l’Intrepida, a 37 il Gips Salizzole ed anche i Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti, ieri “pirati” – 1 a 2 – sul parrocchiale di Santa Maria di Zevio, a domicilio della Nuova Cometa di mister (e in campo con il numero 5 sulla maglia) Stefano Garzon “Il Grande” di piede e di testa ed oggi dirigente scolastico all'”Antonio Provolo” di Chievo. Illude, la “vecchia sequoia” (1989), l’ex Zevio Salvatore Curia, in quanto la rimonta dei maccacaresi avviene a firma del 1992 Edoardo Franzini e dell’avanti del 2001 Matteo Turazza.

In borgo Santa Croce, l’Ares Calcio Vr di mister Martin “Pescatore” Marrone affossa, 3 a 1, il penultimo della classe a 14 punti Raldon di mister Stefano Castaldo, e si mantiene terz’ultimo a 24 freccette alla pari del Noi La Sorgente del coach Igor Gladich (caduto pesantemente – 4 a 0 – al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, in casa della Scaligera Lavagno di mister, il belfiorese Simone Marini: doppia di Juliano Ortega, classe 1999, ed acuti del duemillenario Marco Spera e dell’ex Colognola ai Colli, il 1998 “Casa” Rosada Davide). Tornando in borgo Santa Croce (limitrofo a borgo Venezia), in vantaggio-illusion i “ramarri raldonati” del diggì Daniele “El Ceti” Lorenzetti, di professione assicuratore, grazie al centrocampista del 1997 Filippo Bonini. Poi, la grandinata bianco-nera-fuxia degli aretini a cura del 1998 ed ex Intrepida Gioele Gasparini, del barman dell’affollatissimo di giovani e di pupe “Bar Life 4.0” di via Paolo Caliari, Filippo Ledri e al 90° dell’avanti del 1992 Buleghin…da Cavarzere…l’ancora una volta in rete Roberto. Al “dr Bertoldi” di Casaleone, 18mo scivolone dei non ancora retrocessi (sono ultimi a 10 punti, ma a 14 ansima l’A.C. Raldon) Lions Casaleone del mister e trattore, il milanista (occhio al “Bentegodi” domenica prossima, eh, mister!) Davide Peroni viene sgambettato – 1 a 2 – dall’Union Best di mister – il mastro piedinaro – Luca Bortoletto. Per i leoni il solo a ruggire è il 1991 Sergine Gueye, mentre per gli erbetani del presidente Claudio Bellon e del preparatore dei portieri Renato Righetti – ex “promessa helladina” – doppia griffata dal rumeno, il biondino con tanto di cerbottana velenosa issata sugli scarpini Giorgio Circiu, classe 2000.

Nel girone “D”, cucitosi da tempo sul petto lo scudettino del ritorno – dopo 17 anni – in Prima categoria, il Bonavigo di mister Manuel Cuccu non fa sconti a nessuno e supera – 2 a 1 – all'”Orvile Venturato”, il febbricitante Cà degli Oppi di mister “Liverpool” GianMatteo Malagnini (in rete con il mai domo scudiero albanese Halilaga Rozan, classe 1985, ex anche Bovolone). Per i biancazzurri bonadicensi del presidente Angelo Zangari, esultano la punta, un tempo in forza all’Albaredo Calcio, il 1999 Matteo Andriollo, e il compagno del pacchetto offensivo, il 1990 Simone Danielli. Bonavigo, ora a quota 65 punti (e con solo un uno nella casella delle partite perdute), Spes Pojana a 47, con i giallo-blu basso-vicentini di mister Davide Pialli sconfitti lontano dal loro “Ghirotto” per 2 a 1 dai certamente più motivati basso-padovani (a Casale di Scodosia) di mister Giuseppe Schivo (marcatori il difensore 1998 Giovanni Crosara e il Duemila Alban Plaku; per i pojanesi, invece, il solo centrocampista del 1993, Luca Fongaro). Sempre 3° , a 45 punti ora, il “Magico” Villa Bartolomea di mister, l’italo-argentino Luis Gustavo Passera, contento da una parte di aver battuto – al parrocchiale di Vigo – la sua ex squadra, ma al contempo non felice per le notizie giunte dal “Pelaloca” di Cerea, dove il figlio e bravo difensore fluidificante Luciano Antonio (2001, 13 gennaio) ha riportato una seria ma speriamo non grave distorsione al ginocchio, avvitandosi su se stesso nel cercare di rintuzzare il pericolo avversario (ma, per fortuna che è in buone mani, del massaggiatore casaleonese, l’infermiere più volte impegnato a combattere il Covid-19, William Serafini). Ebbene, per i bianco-neri delle estreme (chiamiamo noi) Valli veronesi, in gol il “puntero” 1991 Mattia Romani e il 1993 Giacomo Buosi. Per i sempre più avviliti bianco-granata vighiani di mister Adriano Rossignoli, invece, esulta il solo rigorista, il bonadicense Cristian Zanini, classe 1993.

Nel “derby dell’Est”, quello in cui certamente saranno giunti gli squilli di tromba e le gioiose eco dal “Renzo Tizian” per il matematico ritorno in Promozione della Pro Sambonifacese, al “Valentino Frigotto”, finisce 1 a 1 tra il Locara di mister Carlo Danieli (goleador il 1992 centrocampista Giulio Prina) e il Real Monteforte del professore di Italiano Latino e Greco al prestigioso Classico “Scipione Maffei”, Dionisio Zamperini (aveva preceduto Prina, lo “Spedizioniere del gol”, al secolo, Marco Tracco, classe 1987). Il Porto di Legnago di mister Matteo Zancanella e della presidentessa – sua cugina di primo grado – Beatrice, sminuzza – 3 a 0 – il matematicamente, purtroppo perchè conosciamo la grande passione di un club che raccoglie centinaia di tifosi e tutti di una sola via, Sule, dell’antica città di Baldaria, alle porte di Cologna Veneta), già retrocesso ASD Sule del mister e diesse Matteo Pellizzaro. E, l’impresa riesce ai bianco-rossi portuensi grazie alla doppia di Filippo “Mago” Merlin e all’acuto pavarottiano emesso dall’avanti Alfredo “Di Stefano” (non la “saeta rubia”, leggenda del Real Madrid!) De Martini, classe 1999.

Al “Comunale” di Gazzolo d’Arcole, 11ma vittoria dei “giallo-blu dell’asparago”, ora a 40 punti ed al 4° posto ex aequo con la più quotata U.S. Provese di mister Freddy “Mercury” Serato, a spese proprio dei rosso-neri dell’arrabbiatissimo diesse Nicola Bergamasco. Il tiro dei 3 punti di sapore cestitico – per l’immensa quanto immaginabile soddisfazione del presidente Paolo Valle, classe 1951, e della sua grande cuoca e consorte Emerenzina, per tutti più semplicemente “Mary” – raccolti dall’undici del trainer sambonifacese Tiziano Barbieri e del suo stretto collaboratore Cristian Cannavò, fa la differenza l’albanese Arben Kumara, ovvero colui che ogni sbocciar di primavera minaccia di appendere al chiodo i suoi roventi, infallibili, fumanti revolver. Infine, sul campo “A” di via Aldo Moro, a Sossano, il Villaga Orgiano di mister Alberto Strazzacappa (1980) scivola – 1 a 3 – nel derby che lo vedeva di fronte al Lonigo di mister Ricky Perlotto. Per i biancazzurri sossanesi segna il gol-consolazione il 2002 Francesco Cervattoni, per i leoniceni del digì, il sambonifacese Carlino Facchìn, invece, hanno esultato (due volte) El Quasimi, una volta (e avanza, o no?) il 2001 Raul Bizic. Union CUS a 24, sopra di 3 gradini rispetto al terz’ultimo classificato Cà degli Oppi, Lonigo nella media-bassa classifica a 32, a braccetto con il Porto Legnago.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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