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sabato, 27 Aprile 2024
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Il punto sulla Prima categoria: 25^ giornata

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Diamo, questa volta, il palcoscenico al girone “B” e alla sua trionfatrice, la quotata Pro Sambonifacese 1921 del presidente Gabriele Tessari – frutto del matrimonio voluto dall’imprenditore Alberto Castagnaro, al suo 7° titolo vinto come dirigente calcistico, e da Claudio Fattori, ex presidente dell’Hellas Monteforte, e attuale diggì della Pro Sambo in cui si è speso tantissimo anche per il calcio in gonnella -: i “rosso-blu dell’Est”, gli eredi legittimi della vecchia A.C. Sambonifacese che l’ultima volta avevamo visto al “Renzo Tizian” – stagione 2010-11 – in C2, mister Flavio “Sacchi” Carnovelli, conquistano il matematico accesso alla Promozione battendo – non facilmente – per 3 a 2 al “Tizian”, il mai domo A.C. Zevio, squadra non più allenata da mister Domenico Letteriello. Doppio il vantaggio della Pro, frutto dell’uno-due esploso dal difensore 2002 Alessio Moja e dalla punta classe 2003 Marco Battocchia. Poi, per i bianco-neri zeviani il gioioso quanto illusorio urlo del difensore 1993 Riccardo Costa, quindi, nuovamente Moja a decretare l’allungo, e per finire l’ex Montorio, l’avanti 2001 Alessandro Mainente a rendere meno amara la sconfitta per chi ha dovuto sorbirsi il carosello festoso dei trionfatori, messi assieme dal diesse sangiovanneo, l’ex a lungo bomber Massimo Franchetto. Pro Sambonifacese, la quale sale in Promozione con 47 punti, frutto di 14 successi, 5 pareggi e di altrettante cadute a terra.

Dietro, la prima che segue a 37 punti è l’Olimpica Dossobuono dal gioco unanimemente decretato il più bello a vedersi, il più spettacolare, quello impartito dal mister-sindacalista Uil Beppe “Mazzini” Bozzini, “corsaro” per 0 a 1 all'”Antonio Perlato” di Tregnago, mattatore “Giorgio” Marco Bassani, classe 1997, esattamente a un respiro – al 95° minuto – dalla fine delle ostilità. La punizione del centravanti giallo-rosso va a togliere le ragnatele cristallizzatesi all’incrocio dell’incolpevole Fiorin. Tregnago, che resta fermo alla boa n. 36, in compagnia di Casteldazzano e di ValtramignaCazzano: 3 a 3 dei “bianco-rossi castellani” di mister Francesco Marafioti al “Comunale” di Santo Stefano di Zimella, in casa del Bonaldo S.Stefano del tregnaghese trainer Beppe Castagna. Per i giallo-blu pluristellati zimellesi, ultimi a 17 ed agganciati a un sottilissimo filo di speranza (a 180 minuti al termine, distanziano di 6 punti dall’Olimpia Ponte Crencano alla quale andrà a far visita domenica), il dr Riccardo Trivellin da Noventa Vicentina, classe 1987, e il “puntero” Jacopo Dall’Omo, classe 1996 (per lui, doppietta!). Per i “castellani” della presidentessa Nicoletta Braga, invece, due volte a bersaglio il 2002 Giacomo Rodighieri e una volta sola “vola”…Palomba, Luigi, classe 1992.

Sul sintetico di Lugo di Valpantena, 0 a 0 tra il Real Grezzana Lugo di mister Luca Tosi e l’Albaredo calcio dell’omologo della panca Silvio Donadello, figlio del mitico Gigi, ex “gloria” del Marzotto Valdagno ed ex mister della splendida meteora del nostro calcio, il C.R.A. Bonavicina del compianto presidente Raffaele Secco (in quella corazzata anche l’ex punta mancina audacina Giorgio Zecchini, Turra e Silvano Stella). Albaretani terz’ultimi a 25 punti, sovrastati a 28 dall’A.C. Zevio e a 29 dal Bovolone 1918, e con dietro l’Olimpia Ponte Crencano (a 23) e il Bonaldo S.Stefano, a 17 punti. A Isola della Scala, la Scaligera dell’osteopata, il sanzenate Piergiorgio Troccoli, non riesce a far saltare il… “Ponte” giallo-blu del nuovo mister Maurizio Testi. Eppure in vantaggio i “geniali pontieri” grazie all’estroso “puntero” classe 1987 Pietro “Sheva” Bellè, ma la sua gioia durava neanche il proverbiale quarto d’ora – quello a cui si accosta la durata della felicità umana – in quanto era il giallo-rosso isolano, l’ex Riva del Garda di Trento, il classe 1997 Riccardo Perbellini, a negare l’ebbrezza del colpaccio all’Olimpia Ponte Crencano del dirigente e broker finanziario, Gabriele Ferrari, figlio del mitico mister Franco. 1 a 1 il risultato finale.

Al “Nicola Pasetto” di Pozzo di S.Giovanni Lupatoto, 1 a 2 del Valtramigna Cazzano di mister Omar Lovato e del “presidentissimo” Lucio “IV” Castagna: i rosso-blu pozzani allenati da Davide Godi vedono il loro unico realizzatore “Skizzo” Stefano Rognini chiuso a tenaglia dall’uno-due cazzanese a firma del solito Christian Turozzi. Già, in rete, domenica 1° maggio, ci sono andati due ex vincitori della nostra “scarpa d’oro”. Al “Venturi”, l’Illasi di mister Salvatore “Totò” Mantovani, ex anche dell’SSD ValdalponeRoncà, “vendemmia” fuori stagione – 4 a 1 – a spese dei teen-ager del Bovolone 1918 di mister Nicola Manara (in rete, per i rosso-neri “mobilieri”, il 2005 (gulp!!!) Alessandro Marcon, coetaneo di Pietro Perbellini. Fantastico trifoglio realizzativo di Alessio Soave, il “bomber di Perzacco di Zevio” – figlio del cameraman Spartaco -, classe 1992, ex Nazionale della Rappresentativa veneta. Lo imita, ma per una sola volta che basta ed avanza (mai infierire sui più giovani avversari, regola di fair play antica sotto ogni cielo e sopra ogni terra!) l’avanti 1994 Massimo Danese.

Risalendo al girone “A” di Prima categoria veronese, terremoto in vetta, in quanto il Pedemonte di mister Antonio Ferronato, cadendo – 0 a 2 – al suo “Paolo Maggiore” al cospetto di un’intraprendente Pol. Quaderni di mister Nicola Chieppe (unico marcatore nero-verdi, il 1994 Simone “sorriso Durbans” Maffesanti), non perde la…testa (l’ha già perduta domenica scorsa!), ma vede ridotto ad un solo punto il vantaggio sui “rivali” valpolicellesi del San Peretto di mister Alberto Cipriani. Infatti, le “giubbe rosso-nere” sanperettiane piegano – 3 a 1 – a Negrar il buon Peschiera dello skipper, l’arilicense Luca “Tortuga” Righetti, in rete dell’amara consolazione su rigore trasformato dal navigato (1984) difensore Luca Domenegoni. Doppia dell’ex pescantinese, il 1991, Manuel Leardini e sigillo di bomber Matteo Tommasi (1992), ex F.C. Valgatara, rigorista che non perdona dal dischetto gessato. La situazione al vertice è, a 180 minuti dalla conclusione, la seguente: Pedemonte 50 punti, San Peretto 49, Pastrengo 43 e Montebaldina Consolini al 4°posto con 41 punti.

I “carabinieri con gli scarpini” di mister Paolo Brentegani, all’ombra dei loro epici forti, faticano, 3 a 2, a by-passare la Pol. Caselle del cosentino condukator Antonio “Nino” Russo. Per i pastrenghesi, doppia del “sollevatore-scardinatore delle basculanti avversarie”, Davide De Carli, preceduto nella gioiosa impresa da Giampaolo Brentegani, classe 1989, difensore. Per i giallo-blu casellini sono andati in buca Girardi e “Cosmi” Fabio Sersa. Al “Bertani” di Parona all’Adige, 0 a 2 subito dai bianco-verdi del mister-corniciaio di borgo San Pancrazio, Roberto Pienazza, stordito dallo spumeggiante Valpolicella, che avrà sicuramente giocato per dedicare la vittoria all’appena scomparso “maestro del Recioto”, il mitico Franco Allegrini, tifosissimo dell’Hellas Verona. Un unico realizzatore per i fumanesi: Enrico Savoia, autore della doppia. La classifica in coda dice: Arbizzano ultimo a 6 punti, Parona penultimo a 22, Valpolicella a 27, Caselle e Bussolengo a 29, con questi ultimi rosso-verdi guidati da mister Umberto Ridolfi che vengono sbaragliati – 5 a 2 – a Trevenzuolo, in casa dell’Atletico Vigasio di mister Stefano “Tiziano” Ferro. Per i vigasiani del presidente Gianfranco “baffo” Pozza doppia di bomber Simone Garofolo (1994), e doppia anche griffata dall’avanti, classe 2001, l’ex poveglianese, “Pashà” Daniele Pashaj. Poi, l’acuto dal 1996, la punta Francesco Girardi completa il carnet dei marcatori dei larghi trionfatori. Per gli “ex calzaturieri”, invece, fanno “bingoooo!” l’avanti 1991 Damiano Giacopuzzi, imitato nell’impresa dal centrocampista del 1999 Damiano Bottura.

A Caprino, tennistico 6 a 4 in Montebaldina-Arbizzano: per i vincitori, doppia del “leone del Mahgreb”, al secolo Mohammed Rkaiba (2 agosto 1989), che si distingue anche come rifinitore e dedica la doppia alla mamma, vedova da qualche anno in Marocco. Ma, doppietta imbracciata anche dalla punta e cuoco di borgo Milano, “Ciro Immobile” Mario Di Cristo, classe 1993, ex Montebello vicentino, e pure doppia anche per il neo entrato, il duemillenario, l’ex Ambrosiana Marco Dall’Ora. Per i giallo-blu arbizzanesi di mister Giandonato Di Marzo, in rete – non su internet, eh! – ci vanno la “sequoia” Mattia Gandolfi (1989), e dai…Massaro (Francesco, ex Valpolicella, classe 1996), il duemillenario Simone Simeoni e Tacconi. L’Alpo Club ’98 di trainer Riccardo Adami scavalca – 2 a 1 – il Malcesine di mister Stefano Marchiori, , il quale tenta la rimonta dopo il doppio vantaggio rosso-nero dei padroni di casa – a firma di Manuel “Pierino” Prati e dell’ex Zevio, il classe 1990, Nikola Filipovic – con un colpo di fiato emesso dal flauto dell’appena entrato – al posto del navigato difensore Andrea Banal (1987) – Flachs, per tutti “Flachi”, l’ex bomber della Sampdoria.

Nel girone “C” di Prima categoria, due pareggi sulla ruota delle nostre rappresentanti: in casa della vicentina Due Monti, 1 a 1 per l’SSD ValdalponeRoncà di mister, il leoniceno Beppe Alloca, con illusorio vantaggio realizzato – su rigore – dal solito Paolo Arvotti, e pari definitivo nella ripresa firmato dal bianco-rosso biondino, Alex Zilio, “bocia del ’99”, in forza a mister Federico Zordan. Al “Giuriato” di Montecchio Maggiore, 2 a 2 tra i nero-verdi vicentini del San Pietro Montecchio di mister Piergiovanni Rutzittu e il San Giovanni Ilarione di mister Mirko Danese. Bella la rimonta dei sangiovannei, dopo il duplice allungo montecchiese a firma degli avanti, il 1994 Edoardo Peruffo, e del 1998 Federico Chiarello. Per i “i leoni della Lessinia orientale” del diesse Omar Rossetto – terz’ultimi a 19 punti (a 29 la Pol. Grisignano e gli stessi monscledensi affrontati domenica scorsa 1° maggio) – in rete ci vanno il Duemila Filippo Melotti e Luca Galiotto. Un pareggio che mantiene in vita i biancazzurri che per approdare ai play-out devono ridurre a 5 punti il distacco da una delle due squadre che li precede di 10 punti.

Infine, nel raggruppamento “E”, impresissima del Bevilacqua del polesano coach Antonio Marini, il quale sullo splendido tappeto smeraldino dell’impianto sportivo di via PontePitocco – dove alla mattina gli Allievi grigio-rossi hanno pareggiato 1 a 1 contro i pari età della Scaligera: gran gol (palla conquistata saltando in abile palleggio il diretto avversario e conclusione a giro che accarezza il palo interno da una 15na di metri!), il pareggio del “Bevi” firmato dall’astro nascente, lo juventino “Chiesa” Enrico Coarini, classe 2005 (è nato il 7 ottobre), capitano del gruppo guidato da mister Terry Bigardi! – ebbene, signori e signore amanti del football – 2 a 0 della “Cremonese della Bassa” dell’ancora emozionato presidente, il milanista Marco Calonego, a spese della capolista – non più perché scavalcata dai vincenti padovani dell’Euganea Rovolon Cervarese – Rovigo di mister Pizzo. Un uno-due esilarante, griffato tutto nel primo round dall’ex Cerea Tommaso Zerlottin e dall'”anaconda” senegalese, Fall Mamadou Bara, classe 1988. Sempre a Bevilacqua, fervono i preparativi per il 1° Memorial “Umberto Casalini”, Quadrangolare a livello Esordienti 2009, organizzato dalla stessa società grigio-rossa, e con sfidanti il Bevilacqua stesso, l’Atletico Città di Cerea, l’Hellas Verona (di Dario Casalini, il fratello minore dello sfortunatissimo e compiantissimo Umberto) e il Mantova. La kermesse dovrebbe – il condizionale in tali occasioni è sempre d’obbligo – domenica mattina 12 giugno nel meraviglioso impianto sportivo – uno ci giocherebbe a piedi scalzi, alla brasiliana, vedere per credere! – di via PontePitocco.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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