spot_img
8.3 C
Verona
giovedì, 21 Novembre 2024
spot_img

IL PUNTO SUL CAMPIONATO DI PROMOZIONE – 30^ GIORNATA

spot_img
spot_img

Anche in questo girone “A” di Promozione, i giochi in vetta erano stati da tempo fatti: il CastelbaldoMasi di “patron” Michele Ottoboni (vedere i grandi festeggiamenti consumati nei due paesi della bassa padovana, saliti alla ribalta della cronaca sportiva grazie ai potenti investimenti del “boss della rottamazione” di Menà di Castagnaro di Verona!), con in panca la “leggenda spallina” Luca Albieri (il suo posto, si vocifera, verrà preso dall’ex Inter Antonio Paganìn (1966), mentre la presidenza avrà il volto nuovo del potente industriale degli stampi per biscotti, con sede principale a Badia Polesine, ma con una galassia di altre aziende anche non in Italia, Donato Baglione) aveva già staccato il biglietto della seconda promozione centrata in due stagioni qualche settimana fa, e, dunque, dovevamo conoscere ancora i volti delle altre – anche se oramai già definite – player off del Torneo.

L’Albaronco di mister Emanuele Pennacchioni, si rifà della gara perduta alla 15^ di andata all’”Erasmo Zamperlini” di Ronco all’Adige (mattatore il 2001 Leonardo Fusco), andando a fare lui stesso la voce grossa (1 a 2) nella “tana” delle “tigri bianco-rosse”: Nicolò Centomo, l’ex sanmartinese del 1994, e il 1993 Enrico Cavazza direttamente dal dischetto per gli albaronchesani, al netto dell’unico gol “castellano” realizzato da bomber Enrico Bortolotto, classe 1981.

62 punti per il CastelbaldoMasi, 54 per l’Albaronco, 49 per la Seraticense, 46 per l’Aurora Cavalponica. Le 3 squadre accedono in via diretta o indiretta ai play off. I cavalponici di mister Flavio Carnovelli si rifanno della sconfitta patita giovedì contro le “tigri giallo-nere” di Sarego, superando per 3 a 1 il Nogara di mister Andrea Greggio di Gazzo veronese (per i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro”, in rete, su rigore, il “talebano” e mantovano, ex anche del Quaderni, Andrea Badalotti, classe 1990, ex Suzzara di 1^ categoria lo scorso anno). Per quelli di San Gregorio di Veronella, frustati a dovere da capitan Simone Romellini, invece, sfondano la basculante del 2000 Cristian Boniardi da Isola della Scala, l’anno scorso, in forza all’Arzichiampo (oggi neo-promosso in serie C), con l’ex A.C. Sambonifacese di C2, il 1986 Nicola Pimazzoni, con “Aldo” Nicolò Moro (1999) e con …io…mi chiamo…Fortunato…tutte le volte che la spingo in fondo al sacco…

A Sarego, le “tigri giallo-nere” del veronese coach Luca Cortellazzi non vanno oltre l’1 a 1 contro i pari vicentini dello Sitland Rivereel dell’altrettanto veronese “timoniere” Peter dr Taccardi: in vantaggio con l’avanti 1993 Luca Fongaro i bianco-neri di Albettone, ripresi però nel finale dalla punta datata 1994 Matteo Manganotti.

Finisce a tarallucci e vino – 2 a 2 – al “Nereo Faccioli”, in Postumia, la sfida tra le due matricole Mozzecane di mister Giovanni “Circo” Orfei e il CastelnuovoSandrà del lippiano Fabrizio Glilioli. E’ il 1999, ex Chievo, Riccardo Rossi – che ringrazia per l’apparizione porta-fortuna sull’emittente Primafree tivù – imitato dall’ex bussolenghese, il duemillenario (è nato l’8 di giugno) Mario Variale, far scorrere brividi sulla schiena dei “rosso e blu del bocciodromo” del presidente, il 1978 Riccardo Montefameglio. Ma i mozzecanesi reagiscono calciando la sfera in fondo al sacco prima con l’albanese, l’ex Calvina di Sport di Brescia, Arsid Selmani (1991), poi, con l’avvocato esperto in pratiche sportive Andrea “El Principe” Mileto (1990).

Il Povegliano di mister Lucio Beltrame si congeda dal pubblico amico e dal campionato chiuso alla pari del CastelnuovoSandrà a 38 punti, avendo la meglio, 2 a 1, sulla Pol. Virtus B.V. di mister Alberto Baù (notato, alla pari del diesse poveglianese Flavio Dal Santo, all’”Umberto Capone” di Vigasio, giovedì 25 aprile nel big match Vigasio-Caldiero). Gol dell’ex decisivo per Gilbert “Becaut” Cadete, classe 1989: preceduto da Carlo Alberto “il brasilero” (per la pigmentazione) Calvetti, entrambi gli squilli di tromba preceduti da quello soffiato dal polivirtussino Davide Castellini, nato il 29 luglio del 2001.

Detto, fatto: l’aveva promesso il vicentino coach del Chiampo, Gianfranco Brendolan, che le avrebbe vinte tutte e 3 le ultime gare in calendario: e così è stato. Due a zero anche ieri, nel capoluogo vicentino, a spese del già pasciuto A.C. Cologna Veneta di mister Salvatore Di Paola, trafitto dall’uno-due griffato Tommaso Centomo (1989) e Davide Vaccaretti (1986).

Chiampo, dunque, che accede alla lotteria dei play out, in cui sfiderà il Badia Polesine del trainer ferrarese Ruggero Ricci, ieri “corsaro” per 1 a 3 in rione Sacra Famiglia, casa in affitto dei bianco-blu di mister Armando Corazzoli, ora retrocessi in Prima categoria (in rete col solo Luca Riva su rigore, troppo poco per l’attacco spuntatissimo dei blu del diesse Adelino Biondani). Per i bianco-blu polesani, fantastica tripletta per l’ex Primavera del Novara, Daniele Torregrossa, classe 1997.

All’”Esterino Avanzi”, 1 a 2 per l’A.C. Oppeano di mister Stefano Ghirardello, verdetto che vedrà ora di nuovo opposti i due club al 1° turno dei play out. Dame Diagne, centrocampista offensivo del 1993, prelevato dai dilettanti piacentini, ed Omar “Sivori” Jmili (1996), il marocchino-carrozziere di Povegliano arrivato a dicembre dal Real San Massimo, per i “bianco-rossi del Piganzo” dell’immobiliarista-presidente Gigi Agnolin, collezionista di auto d’epoca; per i giallo-rossi alba-borgo-romani di mister Andrea Danese, al disperato inseguimento della 17ma permanenza in Promozione, ha fatto “bingo!” la punta 1997 Andrea Vesentini.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata

Leggi altro ...

spot_img

Ultime notizie

spot_img
spot_img