Superando la prova più difficile dell’anno, saltando l’ostacolo più arduo dell’intera stagione, la Scaligera ottiene il pass per ritornare in Prima categoria. E, con merito, visto che i giallo-rossi di mister Alessandro Ghirigato da Isola della Scala hanno sempre tenuto in pugno lo sfavillante scettro del comando dalla prima all’ultima giornata nonostante i 3 punti persi a tavolino col Raldon.
E, ieri, sotto con la prova del 9, l’Albaredo del collega Manuel Cuccu, da metà campo in su, sicuramente il complesso più forte del combattuto girone “D” della 2^caregoria e della bassa veronese. Nel 2 a 1 (2 a 0 al riposo) di ieri, la doppia dell’aspirante “scarpa d’oro 2018-19”, il bovolonese Alessandro Pasotto, doppia in parte ammortizzata dallo scoppio effettuato da bomber bianco e blu, metalmeccanico, classe 1996, Matteo Bastianello (quest’anno superato nel ruolo di cannoniere albaretano da Pier Luigi Dal Bosco, classe 1987, ex Montebello vicentino).
73 i punti per gli isolani…in paradiso, 68 per il “cacciatore” albaretano; 3° a 65 freccette, l’ottimo Casteldazzano di mister Riccardo Adami, ieri, al “Padovani” vittorioso per 2 a 0, contro la già da tempo retrocessa Pol. Bonarubiana dell’omologo rodigino Gianni Rossi, con centri effettuati entrambi da “Pierino” Manuel Prati, attaccante 1995 al suo 11° gol stagionale.
Il Bevilacqua di mister Eros Crema si ferma al 5° posto a quota 59, frutto anche del colpaccio messo a segno ieri pomeriggio, 2 a 3, all’ombra del castello di Salizzole, scuderia guidata dal nogarese Andrea Bertelli: per la “Cremonese della Bassa” vanno in rete Fabio Olivieri, Mattia Migliorini e Sacchetto. Per il Gips Salizzole, invece, esultano il 1996, ex casaleonese Alessio Moio, e l’avanti 1991 Michele Pimazzoni.
Sesto sorprendente posto a 47 punti per il Bonavigo di mister Gianluca Corso, sempre più Andrea Pesarin-dipendente: è, infatti, la punta isolarizzana, cuoco e cacciatore di lepri oltre che di gol, a firmare la resa interna della Nuova Cometa di mister Ivan Benìn (0 a 1) e ad assestarsi alla definitiva cifra dei 23 bersagli polverizzati.
Dietro ai bonadicensi, un gradino sotto, il GSP Vigo di mister Adriano Rossignoli, ieri atterrato (ma, non atterrito) per 2 a 1 a Maccacari dai Boys Gazzo di mister Matteo Gobbetti (gol-illusion quello firmato da “Giulio” Cesare per i bianco-granata della frazione di Legnago, in quanto annichilito dall’uno-due griffato da Giacomo “Brun” Cordioli (immaginiamo con tanto di dedica al figlioletto Pietro, nato il 16 gennaio 2019) e dal 1992 Alberto Carbognani.
Nessuna rete in Cadeglioppi, mister è Nicola “Fonzie” Bertozzo, ed Aurora Marchesino, il cui giallo e blu è coach Andrea Calzolari, il difensore-giornalista è il 1996 Matteo Signoretto di “Legnago Week”, giunto dall’Isola 1966 a dicembre, a bordo della slitta di Babbo Natale (che tempaccio, oggi, o no?).
Il Sustinenza si salva, andando a imporsi per 1 a 2 in casa di un già salvo A. C. Raldon di mister, il cadidavidese Simone Ronconi: per i “ramarri nero-verdi”, il gol-consolazione è opera del 1987 Daniele Bendazzoli, mentre per i “Celeste della bassa” sustinentesi del coach Giancarlo Permunian segnano Nicolas Mantovani (1993, ex Concamarise) e il terzino-goleador Thomas Bersani (1983, l’ex sanguinettese).
Al “G.R. Lombardi”, pari, 1 a 1, tra la Pol. Bonferraro di mister Andrea Olivieri e l’Atletico Vigasio di Fabrizio Saccomani: la botta è del vigasiano Nicola Bertasini (1995), la risposta di pari intensità ed importanza è a cura del giallo-amaranto Luca “baffetti alla Freddy Mercury” Sambuca” Molinari, classe 1992, l’ex Nogara al suo 16° sigillo stagionale.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it