Il già promosso Caselle di mister Beppe “Mazzini” Bozzini, viaggio per i giallo e blu della frazione di Sommacampgna, di andata e ritorno nell’arco temporale che non tocca neanche i dodici mesi, scivola a Valeggio, 3 a 2, e fissa alla boa n.65 il suo primato definitivo, fatto di 20 vittorie, 5 tra sconfitte e pareggi, 70 gol fatti, a fronte dei 32 incassati. Valeggio di mister Luca “D’Artagnan” Carletti davvero dal ritorno ai mille all’ora, e peccato solo per il tardivo risveglio della sua macchina di gol e di vittorie.
Ieri, per i “rosso e blu del Mincio” del presidente Gianni Pasotto hanno segnato “l’evergreen”, il 1976 Damiano Meda, il 1997 Andrea Pietropoli e il compagno di reparto offensivo, il 1998 Alessandro Fortunato. Triplice l’allungo valeggiano, poi, il tentativo di rimonta da parte dei casellini, con il 1998 Samuele Olioso, che chiude a quota 18 gol come il compagno di reparto Michele Rigo.
Secondo classificato a 62 punti l’Illasi di mister Beppe Castagna: ieri vittorioso, al “Venturini”, per 2 a 0 sul già retrocesso United Sona Pgs di mister Matteo Zerpellonil, con squilli di tromba emessi dall’ex difensore tregnaghese, il 1992 Stefano Perlati, e dalla Punta…Ala, il 1989 Michele.
Terzo, a 59 punti, l’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro: per i rosso-neri del club più esclusivo di Villafranca, 0 a 2 (marcatori Michele Sandrini e il 1996 Alessio Castellini) a Rosegaferro, in Postumia, in casa dell’undici di mister Michael De Santis e del diesse quadernese Alberto Ruzzenente.
Quarto, a quota 58 freccette, l’Olimpia Ponte Crencano di mister Giordano Rossi, ieri, al “Tino Guidotti”, vittorioso per 2 a 0 (in rete il 1991 Matteo Beltrame, figlio del mitico virtussino Fabio “moviola”, milanista doc, e il ’96 Matteo Feroni, ex San Marco B.M.), e pure lui a scapito di un BorgoPrimomaggio di mister Dalla Vecchia, “draghi rossi” borgatari deludenti e senza più niente da chiedere e da dire al campionato.
Al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, 1 a 1 tra la Scaligera Sport Club del mister e professore di Italiano, Latino e Greco, Dionisio Zamperini, e l’Avesa HSM della famiglia Bucci (mister è Walter, il figlio-bomber Marco, prima di partire oggi – ndr – ci ha confidato di partire per una settimana negli States non prima però di aver tratto in salvo i rosso-blu-crociati). E, così, alla fine è stato.
Bussa bomber Francesco “Totò” De Falco, non quello al servizio negli anni 80 della Triestina, ma il meno noto e più modesto Alessandro, classe 1995; risponde, per i colligiani del diesse Mattia “dottore in Economia e Commercio” Trimeloni, il giornalista, l’ex sanzenate, Matteo Viscione, difensore datato 1982.
Stesso verdetto al “Benali-Bonomo” di San Massimo, tra il Real del mister paraguagio Gregory Donadel (suo fido collaboratore Roberto Sorio) e l’A.C. Colognola ai Colli di mister Tiziano Barbieri. Al nero-verde realizzatore, l’ex virtussino, il classe 1997, Luca Bresciani replica di pari eco il centrocampista nerazzurro Manuel Gugole, classe 1998.
Spettacolare 4 a 2 dell’Alpo Lepanto del presidente Andrea Pozzerle e del decano dei nostri mister, l’ex Catania Adelchi Malaman, ex coach delle mitiche Off. Bra, e l’U.S. Cadore dell’ing. foggiano, Giacomo Caserta ed undici, quello…del Ponte, catechizzato dal maresciallo-mister Adamo Urbano (in rete il 1996 Riccardo Spano e il giocatore dal cognome forse originario dei Balcani o dalla Cechia, Reka. Per i giallo-verdi non governativi di Alpo, invece, reti a cura di “monsignor” Pippo Perinon (tripletta per il bomber inossidabile, matricola 1980), imitato per una sola volta (quanto basta, o no?) Luca “Geco” Baroni, un altro immarcescibile della Lepanto del padre, il professore in Matematica, che fu dirigente.
Infine, a Madonna di Campagna, 2 a 4 del Sommacampagna di mister Massimiliano Signoretto a spese dei rosso-neri di casa dei mister Alessandro “Gardaland” Puttini e del diesse Andrea Ferrari. L’ex panzer poianese, il classe 1981 Stefano Ferrarese, e il 1992 Claudio D’Arrigo per i “madonari”, a fronte della doppia di bomber Nicolò Bolla, degli assoli pavarottiani emessi dal 1988 Stefano Sperani e dal mantovano, la “bandiera” dei sommacustozani “tamburini sardi”, Mattia Cioffi, classe 1989.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it