L’Atletico Città di Cerea del raldonate mister Simone Marocchio, che ha vissuto una delle stagioni più vittoriose della sua carriera (23 successi stagionali, dopo essere subentrato al collega Luis Gustavo Passera), deve al “Pelaloca” attendere i brividi della lotteria dei calci di rigore per aver la meglio sul combattivo Montebello del trainer sambonifacese Fiorenzo Bognin e dell’ex Alba Borgo Roma, Felice Rebbas. La gara era terminata sull’1 a 1, frutto del vantaggio montebellino scoccato al 35′ con Vucic e del pari all’81’ firmato da Marvin “Hagler” Favalli, tapin sulla punizione battuta con rabbia da Guandalini ma non trattenuta dall’estremo vicentino Sandri, e che compensava così il rigore fallito da Stefano Guandalini al 50′ della ripresa. Si andava ai due tempi supplementari di 15 cadauno, con il Cerea in inferiorità numerica a causa del rosso comminato a Vicentini. E’ dell’avvocato Alberto Corradi l’ultimo, decisivo rigore, che consente ai granata del presidente ed avvocato Luca Bronzato di nutrire moltissime speranze nell’ammissione alla Promozione.