E’ da una vita nel mondo dei dilettanti di casa nostra, l’odontotecnico originario di Tombazosana di Ronco all’Adige, Roberto Visentini, diggì dell’A.C. Oppeano del presidente, l’immobiliarista Luca Agnolìn. Quello che andrà in onda, a partire dal 18 settembre, sarà un Torneo davvero tosto, a giudizio del dirigente bianco-rosso: “Mi ha fatto piacere che la Figc abbia rimesso i play off, ma con 4 retrocessioni e i play out, c’è poco da stare allegri, anche perché le tre veronesi (Team S.Lucia Golosine, Cologna Veneta e Mozzecane) retrocesse dall’Eccellenza si presentano agguerrite e cariche di un bel bagaglio di esperienza che certamente fungerà da valore aggiunto. Statisticamente, il 35% delle concorrenti dovrà guardarsi dal non retrocedere e poche potranno fare sogni tranquilli: anche quelle in lotta per il titolo e quelle che sosterranno i play off”. Un Torneo, dunque, in cui non si potrà concedersi pause, tantomeno sbagliare. E, soprattutto, bisognerà partire col piede giusto… “Sì, un girone “A” di Promozione veneto fatto da 14 veronesi significa che assisteremo a un campionato che offrirà un calcio estremamente fisico. Noi, dopo essere arrivati l’anno scorso ai quarti di Coppa Italia e al terzo posto a pari merito con l’Atletico Città di Cerea, ma superando il “Piccolo Toro” per la differenza reti, e dimostrando di essere in tutti e due i gironi di Promozione veneti tra il più forti attacchi e le miglior difese, dovremmo ugualmente far tesoro dell’esperienza accumulata l’anno scorso, ma badare anche a impegnarci fin dalle prime gare di Coppa, oltre che in campionato, perché ci aspetterà una stagione di grande intensità”.
Quali sono le vostre sfidanti che partono con il favore dei pronostici? “Le tre neo-retrocesse, perché dispongono di giovani già ben rodati nella stagione appena vissuta in Eccellenza, e, da che mondo è mondo, chi è retrocesso è sempre molto motivato a riprendersi subito la categoria perduta. Hanno agito bene, in sede di calcio mercato l’AlbaredoRonco (rivoluzionando in meglio la “rosa”), farà un grosso campionato il San Giovanni Lupatoto dell’amico e mister Simone Marocchio, in cui si dovrà riconfermare il bomber lupatotino Luca Marastoni, splendida novità di tutto il girone visto lo scorso anno”. E, l’Oppeano? “Abbiamo operato, tramite il nuovo diesse Davide Merlìn – un importante ringiovanimento del gruppo affidato al nuovo coach Andrea Corrent e al suo fido collaboratore Michele Colognese, due importanti trainer che hanno dimostrato di fare bene sul campo in quell’Isola Rizza Roverchiara in cui c’eravamo, come dirigenti, sia io che Merlìn. L’Oppeano potrà fare bene, ma sia da noi che nelle altre concorrenti una parte del leone la ricopriranno i giovani di cui una scuderia dispone”.
Chi sarà la sorpresa 2022-23 del girone “A” di Promozione? “Conoscendo l’importante bacino di giovani di cui dispone, dico Pro Sambonifacese: ha in Claudio Fattori un dirigente esperto e molto ambizioso, ma saranno i giovani interessanti del vivaio dei “rosso-blu dell’Est” che saranno il valore aggiunto della matricola. L’Isola Rizza Roverchiara? Ha ringiovanito e rivoluzionato tanto, e lo sai anche tu che l’assemblaggio richiede comprensibilmente, in tutti i campi non solo nel calcio, un po’ di tempo, ma ho saputo che i nuovi arrivi non faranno rimpiangere chi ha deciso di cambiare casacca”. Quale sarà il giocatore che farà più parlare di sè? “Mi aspetto la definitiva consacrazione del “puntero” lupatotino Luca Marastoni (classe 2002 e 17 gol lo scorso anno) e l’esplosione definitiva del ceretano Andrea Miatton, classe 2001″.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it