Per l’ex professionista dai piedi buoni e da due stagioni mister della ritornata Scaligera in Prima categoria, Alessandro Ghirigato, i giallo-rossi isolani possono arrivare in qualsiasi posizione di classifica: “Il fatto di chiedersi dove possiamo arrivare” dice il coach “è di per se stesso un porsi dei limiti. Ora come ora abbiamo perfezionato al 90% la nostra campagna-acquisti, grazie al nostro diesse Andrea Corsini, dovrà registrare ancora un paio di ritocchi, l’ossatura è già buona”. La piazza è ambiziosa, il blasone prestigioso: “Cercheremo di essere” aggiunge Ghirigato “una squadra importante, torneremo una compagine importante nei quartieri della classifica che contano. Girone “B” o “A” di Prima, a noi non interessa dove finiremo, perché anche nel cosiddetto girone cittadino troveremo delle avversarie toste, quali il Cadidavid, il Caselle, la Croz Zai, il Pgs Concordia B.M.”.
Eppoi, particolare non di poco conto, ci saranno i 100 anni di fondazione societaria da onorare: “Bisogna dare seguito all’entusiasmo che ci ha accompagnato nella bella cavalcata di quest’anno, quando l’abbiamo spuntata sull’infaticabile Albaredo”. Reparto giovani: la Scaligera vanta ben due 1999, due 2002 e un 2000: “Di queste valide “promesse”” interviene il direttore tecnico ed imprenditore Adolfo Gemmo, ex dirigente degli Amatori Nogara “uno solo proviene dal Povegliano, anche se costui si avvia al secondo anno di militanza con i nostri colori. Il nostro movimento annovera circa 250 tesserati, esclusa la Prima squadra, con compagini partecipanti ai vari Tornei indetti dalla Figc-Lnd che registrano anche la doppia compagine. Non solo, ma addirittura, fornite da “rose” di giocatori molto folte, che sfiorano la media dei 24-25 atleti”.
Il preparatore dei portieri è il simpatico quanto esperto Amos Picone, il quale subentra a Gianmarco Tescaroli: in panchina, come collaboratore di mister Alessandro Ghirigato, il “fedelissimo” Marco Mirandola, diesse il già sopra citato Andrea Corsini. Altri dirigenti sono i geometri, l’erbetano Nicola Zuccotto e l’isolano Mario Quattrina (vice-presidente). “E’ una Scaligera” spiega Adolfo Gemmo “che in questi due anni si è data una struttura piramidale e una distribuzioni di compiti ben precisa: al sommo vertice, il noto imprenditore del cibo più prelibato che può offrire il territorio isolano, ossia Luca Melotti, Francesco Caldana nei panni di Responsabile del Settore Giovanile giallo-rosso. Dalla metà circa di agosto fino all’apertura del nuovo anno scolastico 2020, sono previste 3 settimane di “Campus estivo” riservato alle nostre più piccole leve calcistiche. A settembre, in concomitanza con la grande Fiera del riso, quindi, verso fine settembre, si terrà il Torneo del Centenario di fondazione del calcio paesano, ed una gara di “vecchie glorie” giallo-rosse”.
Per quanto riguarda le strutture sportive, la Scaligera dispone di 4 impianti, cui si aggiunge il piccolo campo riservato ai più piccoli: “Grazie alla buona collaborazione con il Circolo “Noi”” aggiunge Adolfo Gemmo “ci è consentito di usufruire della palestra, soprattutto per i periodi più rigidi dell’anno. Poi, all’ingresso dello stadio, verrà eretta una lunga tettoia, che metterà al riparo chi potrà e vorrà godere delle gare dei giallorossi isolani. Ma, possiamo contare anche sulla gabbia illuminata, la quale si estende su una superficie 14×10, con terreno in sintetico, per la cura della parte tecnica dei più piccolini”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
