Nella splendida location del roof garden dell'”Hotel Corte Ongaro” (titolare Alberto Avrese), in pieno rione Borgo Roma, si è celebrata stanotte la rinascita dell’Alba Borgo Roma del presidente Fabio Venturi, sul massimo scranno dall’11 gennaio 2018, all’indomani dell’improvvisa scomparsa del suo caro zio Renato. E, della gloriosa società è rimasta la “vecchia roccia” di Fiorello Venturi, classe 1941, a sancire che le querce resistono a qualsiasi scorrere del tempo e a tutte le mode. “Quella che stasera festeggiamo” ha detto l’ex vice-presidente della Provincia e fino al 2017 Presidente dell’Agsm “è l’annata del rinnovamento totale, visto ci siamo appena alle spalle la tormentata stagione che ci ha visto retrocedere in Prima categoria dopo 15 anni di ininterrotta militanza in Promozione”.
La novità, si fa per dire, è l’assenza nei quadri dirigenziali di una figura che tanto ha dato e ha improntato della sua figura i giallo-rossi borgo-romani, ossia Mauro Annechini: “Avevamo proposto all’amico Mauro” svela Venturi “la carica di vice-presidente per quanto di prezioso aveva fatto per il club in tutti questi anni, ma lui ci ha risposto che preferiva rimanere sul campo nella veste di diesse (passando così alla Virtus B.Venezia). Fabio Caldana lo sostituirà nella veste di dittì, il responsabile del settore giovanile è Loris Masiero (ex Vigasio) mentre l’Alba si riapproprierà di una nota figura che ha calcato la serie A (vedi Fiorentina di Roby Baggio e di Diaz), ossia Stefano Rebonato, nostro giocatore in passato, il quale ricoprirà il ruolo di team manager della Prima squadra e degli Juniores Regionali”.
E, in effetti, “El Rebo”, punta della classe 1962 (l’uomo-record dei gol realizzati in serie B – 21 – tutti su azione e con la maglia del Pescara), il giallo e rosso l’aveva indossato qualche anno fa, lui, giocatore che ha avuto l’umiltà di giocare – come ci ha ricordato a margine della presentazione – in tutte le categorie esistenti nel pallone, dalla Terza alla massima serie. “L’obiettivo della Prima squadra” ha dichiarato Venturi “è quello di risalire subito la china della Promozione, mentre si punta nell’arco di 2-3 anni di puntare ad avere il vivaio più florido e competitivo di tutta la provincia, ovviamente escluso i club professionistici, vedi Hellas Verona, Chievo e U.S. Virtus B.V. Oltre che a mantenere e a migliorare gli ottimi piazzamenti raggiunti dalle nostre compagini giovanili, in testa gli Juniores d’Elite, primi nella Coppa Disciplina”.
Un’Alba Borgo Roma, la quale si è rafforzata, avendo siglato l’unione-collaborazione con il Borgoprimomaggio (presente anche il massimo dirigente dei borgatari, Lucio Antolini) – i “draghi rossi” del diesse Enrico Sgreva continueranno a militare in 2^ categoria -, arrivando così a un totale di tesserati che sfiora le 300 unità. “Ma, la chicca” aggiunge il massimo dirigente del sodalizio borgo-romano; che gioca ancora come portiere – lui, classe 1979 (7 giugno), partito ragazzino dal Cervino ed ex Allievo dell’A.C. San Zeno Vr e poi in forza all’Ambrosiana e al Sommacampgna – negli Amatori Top a 11 del Parona, “è che proprio a partire da quest’autunno l’Alba iscriverà una formazione di calcio femminile ed è aperta l’iscrizione delle più piccole leve”.
Per il nuovo mister, Devis Padovani da Isola della Scala, si sono finalmente materializzati i continui tentativi svolti nel recente passato di guidare l’Alba Borgo Roma: “Non mi sorprende la chiamata proprio per questo, sono molto carico, ho voglia di fare bene e non vedo l’ora di incominciare. La “rosa” messami a disposizione è davvero competitiva, pochi sono i “reduci” della tormentata annata appena conclusasi, credo che si possa da parte nostra disputare un campionato di Prima categoria davvero interessante, sia nel girone “A” che nel “B”. Ringrazio i dirigenti Rosario Leonardi e il dittì Fabio Caldana per il grande lavoro svolto a livello di trattative ed operazioni di mercato portate a termine in queste frenetiche settimane. Ora spetta al sottoscritto e ai miei ragazzi contraccambiare in campo, con i risultati, la tanta fiducia ripostoci”.
Un grazie, sempre da parte dell’anfitrione Fabio Venturi è andato ai main sponsor, “coloro” ha rimarcato Venturi “che permettono all’Alba B.Roma di fare calcio, ovvero a Mirko Martini delle Generali, con agenzie a San Martino B.A. e a borgo Roma (in via Centro), alla S.C.E.A. di San Giovanni Lupatoto dell’ing. Mauro ed Enzo Pattaro, e alla grande schiera di volontari, le vere “colonne” della società del rione a Sud di Verona, alla “grande anima” Rosario Leonardi (padre del giocatore Manuel studente in Economia e Commercio presso l’Ateneo scaligero), al nuovo Segretario Silvano Mantovani, al nuovo Responsabile Marketing, Matteo Dal Ceggio”.
Poi, la palla è passata alle autorità politiche, in testa il primo cittadino di Verona, l’avv. Federico Sboarina, per 5 anni Assessore dello Sport: “Sono qui in veste anche di ex giocatore giallo-rosso. Proprio in questi giorni ho trovato un tesserino che mi legava all’Alba Borgo Roma, stagione sportiva 1987-88. Il mio legame, dunque” ha aggiunto Sboarina, classe 1971, ruolo centrocampista alla Pirlo, per intenderci, ma anche ala destra, come poi ci ha specificato lo stesso sindaco fuori onda…”è antichissimo, anche se ho iniziato a dare i primi calci al pallone sul campo in buca della Zai. Mi piace aver scoperto che l’Alba è una società che continua a fare calcio da 90 anni a questa parte (è stata fondata nel 1929) e mi piace pensare che ci sia una società in questo territorio a Sud di Verona che si preoccupi della cura dei nostri giovani sportivi, futuri attori del nostro palcoscenico “politico” (inteso in senso di polis greca) e sociale, badando prima di tutto a far crescere il nostro quartiere, creando prima veri uomini che atleti competitivi. E, come mi ha detto una mia amica, la quale ha parafrasato il motto decoubertiniano, auguro un “Importante è partecipare alla sconfitta degli altri!””.
Ma veniamo alla nuova rosa 2019-2020 dei giallorossi di mister Devis Padovani che sarà fiancheggiato dal secondo Aldo Falchetto (ex Legnago Salus) e dal preparatore dei portieri Davide Migliorini.
Portieri: Aldà Alessandro (’99) e Enrico Maria Malachin (’88), ex Team S.Lucia e Pozzonovo giunto dal Cadidavid
Difensori: sono stati riconfermati Mairo Gnokane (’99), Alessio Boni e Luca Manzini (entrambi classe 2000) e il classe 1987 Davide Cenci che sta recuperando dal grave infortunio che lo ha bloccato lo scorso anno. Dei volti nuovi ecco Giulio Personi (classe 1994 giunto dal Pozzo), Caslav Jovic (ex Pro Sambo classe 1988) ed Alessandro Olivieri, classe 1999 giunto dall’Isola 1966. Dal Casteldazzano rientra dal prestito il 1996 Leonardo Malagò.
Centrocampisti: riconfermati Davide Bezzetto, Filippo Scarmignan e Nicolò Evangelisti (tutti classe 2000) mentre il classe 1995 Salvatore Bartolomeo rientra dal prestito al Casteldazzano. Dei nuovi ecco Filippo Ceriani (classe 1997 giunto dal Pozzo), Mario Gioka (ex Vigasio classe 1998), Banut Cornel, classe 2000 giunto dall’Oppeano, Leonardo Tavella, classe 1994 ex Atletico Cerea e il classe 1987 Leandro Parrella ex Isola 1966.
Attaccanti: confermati Manuel Leonardi (’97) e Mattia Danese (’99) ai quali si aggiungono i due bomber giunti dalla Pro Sambo, il classe 1994 Antonio Corbo e il classe 1990 ex Hellas Verona Gianmarco Ravelli.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it