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sabato, 23 Novembre 2024
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Il punto sulla Seconda categoria: recupero della 14^ giornata

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Si sono abbassate, ieri pomeriggio, anche le luci sulle Seconde categorie, in cui militano le nostre veronesi. E si sono scritti gli ultimi verdetti – sia in testa che in coda: ma, qui bisognerà attendere i play out – che mancavano a completare i quadri e a prefigurare la composizione dei raggruppamenti della prossima stagione 2022-23. Nel girone “A”, sale in Prima categoria la Pol. Adolfo Consolini dello skipper Luca Ponzini: la festa, lo storico passaggio alla categoria superiore per i costermanesi avviene proprio sull’impianto di casa “Adolfo Consolini”, il discolo d’oro che ha reso famoso quel lembo di terra adagiato sopra le splendide e dorate spiagge del lago di Garda. Una promozione, “bagnata” dal successo – il 16mo, per un totale di 54 punti -, quello di 21- ottenuto sul BureCorrubbio, frutto dell’uno-due eseguito in rimonta, dopo il gol-spauracchio inizialmente realizzato dal valpolicellese Salvadori – a firma della punta datata 1997 Riccardo “Vitel” Tomè e del coetaneo, nonché collega di reparto, Davide Zeni.

Al 2° posto, a 52 punti, si piazzano il Calmasino di mister “baffo” Mario Marai e il Lazise dello skipper Andrea Urbenti, entrambi costretti alla vittoria, i bianco-verdi del club della frazione bardolinese sul loro “Belvedere” per 3 a 0 sul Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere” Davide “Satana” Campostrini, i lacisiensi, invece, larghi – meglio dire extra larghi trionfatori – per via del 3 a 6 inflitto a Palazzolo, in casa dell’Ausonia Sona United di mister Christian Campagnari. Per “El Calma”, vanno a bersaglio il 1999 Simone Benati, Budic ed Alessandro Marai, centrocampista della classe 1989, pronto a impugnare la ferrea e mai rugginosa “legge dell’ex” di turno. A Palazzolo, invece, “el puntero” lacisiense, il navigato (1988) difensore Alessio Dalle Vedove, e l’avanti classe 1997 ex Castelnuovo Valentino Urbenti si sfidano a trifogli, a tris realizzativi. Per i palazzolesi del massimo dirigente Alessandro Tacconi, invece, fa fuoco – due volte – l’ex bomber pedemontano, Nicola Vantini (1991), imitato una sola volta dal compagno di scuderia Nicolò Vallenari (1989).

Ecce victoria! Finalmente, un successo – ed è proprio stato il primo della stagione! – per la Pol. La Vetta di mister “Zorro” Maurizio Zanferrari, il quale sul sintetico del “Montindon” piega – 2 a 1 – il Team San Lorenzo Pescantina di mister Adriano Zampini (in vantaggio illusorio grazie a Riccardo Cappagli). Per i domegliaresi del contento team manager Francesco Pasetto, successo che arriva grazie a un gol all’incontrario segnato dal centrocampista 1998 Andrea Zocca e direttamente su rigore dall’ex cadorino Fabio Tommasi (1992). Al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano, la Juventina Valpantena di mister Bonomi saluta il pubblico amico e la stagione calcistica cogliendo la vittoria numero 11 che catapulta i bianco-neri al 6° miglior piazzamento a 36 punti. Impresa che riesce grazie alla mira del solo avanti 1993 Marco “Piazza Renato”…Simoni, autore della doppietta bianconera.

Quarto miglior classificato, a quota 50 punti, il buon Academy Pescantina di mister Alberto Pizzini: ieri 6 a 1 tennistico, secco, urticante, inflitto proprio a quel Colà Villa dei Cedri, che viene lasciato alle spalle a 47 freccette. Per gli “accademici” le tesi di laurea sono due per Carlo Pavoni, una, invece, per il duemillenario (ex Real San Massimo) Riccardo Bertucco, per il 2001 Paolo Pasetto, per il 1993 Nicola Fainelli e, infine, per Camparsi. A testimonianza della presenza degli sconfitti, il gol del “cedrino”, il 1991 Mattia Parolini, in rappresentanza di validissimi compagni di scuderia, per una domenica, forse, con la testa già rivolta – e come dargli torto? – verso le conturbanti vichinghe scese dai freddi Paesi nordici. Al 6° posto, a 38 punti, ecco il Gargagnago di mister Stefano Modena “Brennero” e Giorgia Brenzan: ieri, i “tricolori della Valpolicella” hanno messo a segno la loro 10ma vittoria stagionale, ottenendo un sapido 2 a 3 a San Floriano, in casa della Pieve di mister Matteo Zanotti (in rete, i pievani, con l’avanti 1997 Riccardo Gasparato e con “el bocia del ’99” Michele Righetti. Per i gargagnaghesi, si chiameranno poi proprio così?, sull’ara della fama ci mettono gli scarpini – due volte, anche dal dischetto – il 1989 Mattia Galvani…vuol dire fiducia (per ricordare lo slogan di un apprezzato formaggio sulla tavola di tutti gli italiani…) ed “Avanti” Savoia, che di nome fa Davide, classe 1995.

Nel girone “B”, balzo storico in Prima categoria per la Dorial, club dell’hinterland villafranchese, guidata dal più alto scranno da Gabriele Guadagnini e in panca da Isacco “Newton” (scopritore del nuovo cielo della 1^ categoria, oltre che delle gravità terrestri e celesti) Marostica. Che fa…scacco matto, 0 a 5, anche a Sommacampagna, in casa degli sparring partner “tamburini sardi” del leccese trainer Antonio “Conte” Sperani, classe 1957, al cui team va davvero dato il merito di non essere capitolati per tante, tante settimane (per quasi 6 mesi, sicuramente più di 5, se non andiamo errati!). Doppia del duemillenario bomber Bruno Pascarella, ex Olimpia Dossobuono, imitato una sola volta – ed avanza, o no? – dal 1997 Luca Anselmi, dal 1999 ed ex Alpo Lepanto Alessandro Filippi e dal “caldaista” Maxim Vauvert. Restando in tema di favolose “cinquine”, ricordiamo quella inflitta dal Pizzoletta della “famiglia Maragna” al già retrocesso ed avvilito San Marco Borgo Milano di “Fergusson” Emanuele Battocchio. Per i “pronipoti del Magico Pollo Miglioranza”, allora capitanato dal massimo dirigente, il bancario Dorino Darra, gradino bronzeo a 53 punti, 2 in più rispetto all’Alpo Lepanto di mister Massimiliano “D’Austria e d’Asburgo” Signoretto, e al bersaglio pieno l'”immortale” (1986) “Torace” Nicola Talamioli, l’ex casellino Marco Secchi (doppia per il nato nel 1992), l’avanti 1997 Marco Rossi e il difensore 1989 Alessandro Turrina.

L’Alpo Lepanto affonda in riva al Mincio, nella battaglia (non proprio di Lepanto…) perduta contro i “pirati rosso-blu” della Gabetti Valeggio del mister e ristoratore Luca Carletti (in gol con la punta 2002 Claudio Lukaj e con il compagno di pacchetto avanzato, il 2003 Emanuele Venturelli. I quali realizzatori, strozzano, a mo’ di tenaglia, il gol-illusion avversario realizzato dal difensore 1992 Francesco Accordini. Al 5° posto, a quota 45, l’Avesa HSM di “baffo” Flavio Marai: 2 a 2 al Saval, ieri pomeriggio, per i rosso-blu colligiani e tutto in rimonta grazie alle precise archibugiate sferrate dal rigorista Giovani Dusi (1995) e dal gol in azione del 1999 Matteo Vignola. Di contro, per i “ragazzi della via Pal…Saval” di mister Egdar Fasola Genovesi, esultano il centrocampista del 2002 Luigi Maria Commisso, imitato dall’avanti del 1993, Alberto Mazzacani. A Povegliano, il Giovane… guidato da Antonio Como non riesce a piegare – 1 a 1 – il braccio di ferro oppostogli dai Boys Buttapedra di mister Tiziano “Titti” Salvagno: in vantaggio col solito suo più prolifico bomber – il 1998 – Pietro “Il grande” Grossule, il pari definitivo giovin-poveglianese era a cura della punta del 1996 Nicola Biasi.

A Quinzano, il Real San Massimo di mister Roberto Albertini e del nuovo presidente, il commercialista Fernando Bonvicini, vede accendersi il semaforo verde del suo 9° successo stagionale. Che permette ai nero-verdi rionali di recitare la fatidica quota …dica 33. Decide, ad una decina di minuti al termine della contesa, Frinzi, un cognome che ricorda il mitico John, classe 1956, di Beccacivetta di Castel d’Azzano, ex Vis Maceratese, ex Vis Pesaro, ex giovane del L.R.Vicenza, centrocampista con il compasso issato sugli scarpini. Al “Polisportivo Avesani”, in zona Ponte Crencano, finisce 1 a 1 tra l’U.S. Cadore di mister Massimo Zito e il Lessinia 2018 (settimo a 31 freccette, 2 in meno del Real San Massimo, 2 in più della Gabetti Valeggio) di mister Massimo Burato e del simpatico diesse Gino Crema. In buona sostanza, un botta e risposta tra il difensore della scuderia della stella alpina, il 1992 Jacopo Roveda (non la prima volta che fa garrire le reti avversarie!) e il rionale neroverde Riccardo Ciserani. Solo nel girone B dei campionati di Seconda categoria si disputeranno i play out tra il Cadore e il Saval Maddalena con quest’ultima penalizzata dagli scontri diretti sfavorevoli con il Boys Buttapedra.

Deciso lo scudettino anche nel girone “C”: torna a mettere gli scarpini sull’altare della Prima categoria, a distanza di anni (dai tempi della presidenza del meccatronico Germano Mantovani, con diesse il caldierese Luca Fortini), l’Aurora Marchesino del trainer lupatotino Paolo Novali, di professione imbianchino a scala industriale. La mano decisiva per colorare di giallo e di blu la vòlta celeste di questo girone la dà la vittoria – la numero 18 – conquistata – e meglio di così non si poteva festeggiare – al “Rino Dalle Vedove”, pubblico amico dei trionfatori, i quali toccano la boa n.59, lasciando a 56 i grandi, mai cedevoli antagonisti del Borgoprimomaggio del coach sanzenate Andrea Lunardi. Trionfo, che passa anche attraverso il ruvido quanto squillante 3 a 0 inflitto ai pur ottimi e sempre scalpitanti Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti. Fantastica tripletta messa a segno da bomber Carlo Alberto Provolo (classe 1992 capocannoniere con 21 gol), con regìa e preziosi assist propiziati da quell’eroe (per via dei tantissimi infortuni che hanno sempre minacciato di abbandonare il calcio) lupatotino, che si chiama Andrea e che di cognome fa Sabbion (classe 1998). I “draghi rossi” borgatari del diggì Enrico Sgreva non riescono a fare meglio dell’1 a 1 rimediato al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, in casa della Scaligera Lavagno del belfiorese mister Simone Marini. Prova ad allungare le mani sull’intero bottino la punta targata 1996 Francesco Dolci, glielo vieta il lavagnese attaccante del 2001 Mattia “Virgilio Publio” Marone.

Terzo posto, a 51, l’ottimo A.C. Colognola ai Colli del mister e psicologo Manuel Pauciullo: 2 a 3 per i nerazzurri “colligiani” in borgo Santa Croce, a domicilio dell’Ares Calcio Verona di mister Martin “Pescatore” Marrone. Al gol dell’ospitato “colligiano”, il difensore 1990 Diego Piccoli, replica e si porta in vantaggio, a mo’ di una bestia ferita, la compagine bianco-nero-fuxia aretina con l’uno-due firmato dall’avanti 1992 Roberto Buleghin e dal 1991 Fabio Andreoli. Poi, la remuntada è firmata dal 1988 Michele Tosadori e dal 1997 Manuel Menini. Quarta a 44 punti è la sorpresa-Intrepida dello “zar della panca” Antonio Donatiello, ieri in grande spolvero per aver maramaldeggiato per 1 a 4 in zona Verona Sud, con esattezza al “Polisportivo Europa” (per i ragazzi di mister Igor Gladich, ha esultato il solo 1998 Francesco Conti, appena subentrato a “Vincenzo” Andrea Salemi, classe 1998). Per i rosso-neri del club di Madonna di Campagna, hanno fatto “bingoooo!” il 1997 Marco Corsi, la punta 1989 Victor Landry Ama, il 1996 Luca Notaro e l’ex audacino, il 1996 Andrea Righetti.

Sconfitta n.19 per i Lions Casaleone al “Bertoldi”, dove passa – 1 a 2 – il già retrocesso Raldon di mister Stefano Castaldo. Inutile il gol dell’illusorio pareggio realizzato da Alberto Ziviani, ex di tanti club della Bassa, classe 1991. Si è solo, ahilui!, intramesso tra i gioiosi trombettieri raldonati, Ait Lamqadem e state …Boni. Sul parrocchiale di Santa Maria di Zevio, la Nuova Cometa del mister e giocatore Stefano Garzon, classe 1981, viene collassata per 2 a 4 dalla più convinta Venera del tandem tecnico Marco Turrini e Patrick Parolin. Per i “venerati” dell’ospitale, generoso ed appassionato Andrea Ceresoli, detto “El Cere”, doppia di Manuel Vicentini (1990), ex anche Asparetto, acuti dell’ex Sona Calcio, il 2001, Riccardo Bissolo, e di chi poi lo ha sostituito in maniera azzeccata e vincente, e cioé l’ex Scaligera, il 1999, Enrico Marini. Per i “cometini”, invece, vanno in buca – su rigore – il difensore 1990 Paolo Caspani e la punta del 2003 Martino Scandola. Il GIPS Salizzole di mister Andrea Greggio da Gazzo veronese non fa 13 non in schedina, ma nella casella delle gare vinte, ma ha modo di strappare sorrisi per il successo stagionale n.12. E, che è abbastanza pingue, oltre che rocambolesco, visto che all’ombra del maniero scaligero riporta un tennistico 6 a 4 agli amici dell’Union Best di mister Luca Bortoletto, coadiuvato in sede tecnica da Matteo Mauro, l’ex corazziere casaleonese, lui erbetano doc e dop. Fantastico “poker” calato da bomber Denis Schiavo, classe 1995, che raggiunge quota 19 reti stagionali, più “Baby” Alessandro Carollo (1987), il bovolonese oltre che “Australiano” ed anche “Dubayano” Leonardo Pinotti, classe 1998, ex Casaleone. Gheorghe Circiu (classe 2000 al 17° centro stagionale), due volte “Sgarbo” Marco Sgarbossa, classe 2000, e il 1997 Marco Bigon.

Nel girone “D”, già promosso da tempo il Bonavigo di mister, il “cagliaritano” Manuel Cuccu (ieri stordente 4 a 0 all'”Orvile Venturato” a spese del Locara di mister Carlo Danieli, realizzatori Mattia Ciccomascolo, 1994, bomber Matteo Andriollo, 1998 ed ex Albaredo Calcio, il 1993 Mohammed El Hasnaoui e il neo entrato Pivatello), la lotta per il trono d’argento interessava i vicentini della Spes Pojana di mister Davide Pialli e il Villa Bartolomea del coach italo-argentino Luis Gustavo Passera. Ebbene, vincitori entrambi, la classifica ha consacrato al secondo gradino del podio i giallo-blu berici, meglio classificati (il rapporto è di 53 a 51), e un fiume in piena ieri pomeriggio sul parrocchiale di Vigo – 1 a 8 -, con precisi arcieri – dopo, però, il gol iniziale ed illusorio del vighiano portiere goleador bianco-granata in forza al team guidato da mister Adriano Rossignoli, Pietro Manara, classe 2000, ex Oppeano, uno dei 3 portiere nella “rosa” a disposizione del sodalizio presieduto dal più alto scranno dall’ex salottiere Raimondo De Angelis che ha schierato ieri come giocatore anche l’altro Lucchini. Gli “arcieri” giallo-blu vicentini sono stati: il 1993 Alberto Zampaolo – 4 volte in rete! -, il suo coetaneo e centrocampista Alberto Borasco, autore della tripletta, e il difensore 2001, Denis Mazzaretto.

Il Villa Bartolomea del presidente e carrozziere “Pininfarina” Lucio Albarello va a fare – 1 a 3 – la voce grossa a Porto di Legnago. Per i portuensi bianco-rossi del capo ciurma Matteo Zancanella segna il solo difensore n.2 – e prima degli altri realizzatori – Mattia Migliorini, classe 1999, ex Bevilacqua. A fronte degli spietati “cecchini” dell’estreme valli veronesi, Mattia Romani (1991), Giacomo Buosi (1993) e l’ex Spinimbecco, il classe 1997 Mattia Rigobello. Al 4° gradino, a 42 punti, l’U.S. Provese di mister Freddy “Mercury” Serato, non oltre l’1 a 1 casalingo – a La Prova di San Bonifacio – dirimpetto al nobile decaduto Lonigo di mister Ricky Perlotto, altro giocatore dal grande passato nelle scuderie vicentine, Arzignano in primis. Entrambe le marcature maturano nella ripresa: prima, su rigore non fa cilecca il leoniceno Federico Menini, centrocampista datato 1997, poi, pareggia i conti il rosso-nero in forza alla pattuglia del diesse Nicola Bergamasco, Stefan Gonta, classe 1990, bravo a impugnare e a far valere la legge dell’ex di turno. A Casale di Scodosia, i basso padovani dell’Union CUS di mister Giuseppe Schivo asfaltano – 6 a 0 – il Real Monteforte del professore di Italiano Latino e Greco, Dionisio Zamperini. E, lo fanno, grazie alla doppiette fatte crepitare da Gennaro, dal Duemila Alban Plaku e dal navigato (1987) Mattia Magaraggia.

Al campo “A” di via Aldo Moro, a Sossano, il Villaga Orgiano di trainer Alberto Strazzacappa non concede i tre punti al Cà degli Oppi di mister “Liverpool” Gianmatteo Malagnini, anzi, passa in duplice vantaggio grazie all’uno-due sferrato dai duemillenari Riccardo Pasianotto e da Marco Solieri. Per i biancazzurri del club della frazione oppeanese, rimontano il 1988 Matteo Agnolìn e il rientrato nel club a dicembre 2021 Mattia “Circo” De Togni, classe 1989. Infine, a Gazzolo d’Arcole, 1 a 1 tra il Gazzolo 2014 di mister, il sambonifacese Tiziano Barbieri (con lui in panca anche l’ex bomber Christian Cannavò, parenti alla lontana del compianto direttore della “Rosea”, Candido, tutti con sangue siciliano nelle vene e nelle arterie) e del presidente e pavimentista d’arte, Paolo Valle, e il già, purtroppo davvero (perché una matricola, quindi, senza la giusta esperienza dalla sua parte!) retrocesso ASD Sule del mister e diesse, l’ex enfant prodige del Chievo, Matteo Pellizzaro. Bussa, per i “giallo-blu dei pregiati asparagi”, Gianesini, pronto a rispondergli è – sempre nella ripresa – il centrocampista 1988, “Beckamp” Alessio Scarsetto.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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