Ennesima mediocre prestazione di un Vigo svogliato, ormai senza motivazioni, con gli uomini contati per squalifiche infortuni e Covid, mai in partita, e che produce errori a volte inconcepibili. Il tutto condito con una direzione di gara “conservativa” capace in molti frangenti di scaldare inutilmente gli animi con cartellini di vari colori (5 espulsi e 5 ammoniti). Pronti via e prima fatale incomprensione Caldonazzo-Zanini che regalano palla a Sambugaro che appoggia facilmente in rete a porta vuota. Prima Tedesco e poi Righetti provano a scaldare i guanti di Piacentini senza creare particolari problemi al portiere di casa. Seconda fatal disattenzione del Vigo che lascia sviluppare un contropiede pilotato dal furetto El Quasimi che semina i difensori granata e dopo un batti e ribatti sulla linea di porta Muntar appoggia in rete per il 2 a 0. Si infortuna Barini e anche Zanini resta negli spogliatoi e il Vigo si brucia subito le uniche due sostituzioni possibili. Ripresa con il direttore che spedisce negli spogliatoi Bizic del Lonigo e finalmente il Vigo produce l’unica azione di gioco (degna di esser chiamata così) con Ambrosi, Falchetto e Tedesco che viene atterrato in area. Rigore che Ambrosi trasforma per il 2 a 1. Poi Caldonazzo para su iniziativa di Pinna e poco dopo stende in area El Quasimi: Rigore evidente ma per l’arbitro non è successo nulla, anzi espelle per proteste anche El Quasimi e poco dopo anche il mister del Lonigo!Per pareggiare le forze in campo seguono la via degli spogliatoi anche i vighesi Bonadiman e Righetti, per doppia ammonizione. Il Vigo ha una clamorosa azione per pareggiare ma Falchetto da un metro manda alto di testa. E poi mesto rientro negli spogliatoi, cercando di capire in quanti potremo scendere in campo per l’ultima di campionato contro la seconda in classifica, lo Spes Poiana.
(B. Tagliaferro – dirigente Vigo)
