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lunedì, 25 Novembre 2024
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L’Albaredo calcio del riconfermato mister Manuel Cuccu è condannato a vincere

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Dopo l’esaltante testa a testa, che la scorsa stagione ha tenuto banco per tutto il girone “D” di Seconda categoria, quello con la vittoriosa Scaligera e il 2° posto, l’Albaredo Calcio del presidente Andrea Rizzi e del diesse Mauro Prando, ex dirigente dell’Aurora Cavalponica, non può più nascondersi, costretto com’è ora a puntare al massimo traguardo, quale obbiettivo da centrare. “Certo” fa capire il riconfermato coach Manuel Cuccu “l’obiettivo è migliorare lo strepitoso campionato condotto la passata stagione, senza dover fare i conti, dovessimo non essere ripescati in Prima categoria, e, quindi, ripetere il Torneo, nè con la Scaligera né con chi ha vinto ai play off, e mi riferisco al Casteldazzano”.

Sul fronte delle trattative, hanno lasciato i “biancazzurri del basso Adige” il superbomber Pier Luigi Dal Bosco, passato all’U.S. Provese, il difensore 1994 Kuqi Kadri (ora all’A.C. Sambonifacese) e l’avanti 1996 Matteo Bastianello, arruolatosi nella neo-nata Sule: “La “rosa” resta comunque importante” spiega Cuccu “perché dal Casteldazzano è arrivata la coppia dei centrali Dario Maccacaro e Dario Ferasìn; idem in attacco, con la presenza di Alfonso Giardino e Manuel Prati. Dall’Isola 1966, poi, ecco Matteo Granetto, centrocampista di Albaredo d’Adige, classe 1990. Riconfermati i giovani che saranno obbligatori nell’ipotesi di una nostra partecipazione in Prima, ovvero l’ex soavese Albarello (1999), il coetaneo Nicolò Gasparello (dall’Atletico Città di Cerea) e un altro 1999 prelevato dal Santo Stefano di Zimella, via Chievo, ossia Matteo Andriollo”.

Dal Real Monteforte, bisogna registrare l’arrivo del centrocampista 1985 Fabio Zambon, accompagnato ad Albaredo dal compagno di reparto, Giacomo Cengia, classe 1992: “Dovessimo ripetere la Seconda categoria, nel raggruppamento “D” la candidata numero uno alla conquista del titolo è l’Atletico Vigasio del nuovo acquisto e bomber Aimuan Odaro, classe 1992, e della punta, l’ex raldonate Simone Garofalo, classe 1994. Ma, confidiamo fino all’ultimo di essere ammessi al campionato di Prima, essendo secondi, dietro al già ripescato Illasi. In simile ipotesi, nel girone “B” di Prima hanno lavorato bene quest’estate la Scaligera, la Pro San Bonifacio, il Casaleone, mentre il neo-retrocesso Cadidavid sicuramente avrà voglia di risalire in quella Promozione appena perduta”.

Con “il cagliaritano” Manuel Cuccu, ex A.C. Minerbe ed ex A.C. Cologna Veneta, in panca (con il suo fedele secondo Simone Scavazza), l’Albaredo sfata un pò la sua tradizione di società cambia-allenatori: “Con la terza avventura consecutiva alle porte al servizio della stessa scuderia, so benissimo di essere il trainer più longevo di questi ultimi anni del sodalizio albaretano. Il gruppo di qualità c’è, quindi non possiamo nasconderci!”

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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