La firma è arrivata venerdì sera, presso il ristorante gestito dal diesse albaronchesano Alessandro Romio: il forte centrocampista offensivo Alessandro Elia, classe 1990, l’anno scorso al servizio del Villafranca, è ufficialmente dell’Albaronco del riconfermato mister Emanuele Pennacchioni e del suo più stretto collaboratore Luca Moretto. Questo il frutto di una politica saggiamente condotta da qualche settimana dall’altro diesse bianco-verde-granata, Graziano Parisi, classe 1987, grande appassionato di calcio: “Aver un calibro del genere nel nostro gruppo” ha commentato euforico il dirigente di origini leccesi “ci dà la forza di affrontare con più autorevolezza quel Torneo di Eccellenza, di cui aspettiamo l’ingresso in questi giorni di estate ancora più rovente dal punto di vista emotivo, senza immaginarci un viaggio di andata e ritorno”.
E, sicuramente, il mancino calabrese garantirà classe, esperienza e qualità all’undici del vice-presidente, il mastro pasticcere con azienda in Tombazosana, Daniele Dall’Oca. Elia giunge a Ronco all’Adige dopo gli arrivi del difensore Stefano Avesani, classe 1993, ex Parona e fratello del primo riconfermatissimo Nicola. E, dopo la firma posta dallo stopper dal grande mestiere Thomas Poletti, classe 1979, giunto dal Montecchio Maggiore (Eccellenza) della famiglia Aleardi. E, sempre il Montecchio Maggiore ha messo a segno l’arrivo del veronese trainer Matteo Girlanda e della punta ex A.C. Garda, Santhos Corazza.
Alain Parolin, difensore nogarese della classe 1995, dopo la non esaltante – non certo per colpa sua, ma per la radiazione inflitta alla scuderia dove militava, il Sanguinetto Venera – ha deciso di firmare per i “cosacchi bianco-rossi del basso Tartaro” del nuovo trainer, il mantovano Mauro Franzini, ex Casalromano di Mn, subentrato al collega Andrea Greggio da Gazzo veronese, artigiano, ora passato a guidare gli Juniores Regionali della Scaligera.
Luca Scarabello, classe 1985, l’anno scorso al Bovolone del presidente Paolo Zago – che si è ripreso bomber “Fedez” Mattia Fraccaroli, classe 1995 – non va al GSP Vigo 1944, ma si accasa alla Pro San Bonifacio, società che, all’indomani dell’affare sfumato di Erjon Derwishi, era in cerca di un avanti per irrobustire la prima linea e potenziare i propri ambiziosi progetti che li vuole fra le favorite nel girone B di Prima categoria 2019-2020.
Molti club stanno corteggiando il maturo (1983) centrocampista Daniele Scolari, una vita ad Illasi, e l’anno scorso perno dell’A.C. Zevio. Nei bianco-neri zeviani in questi giorni ha firmato bomber “Schizzo” Stefano Rognini, ex Real Lugagnano che è stato anche un ex nostra “scarpa d’oro”.
Altro colpo interessante del San Zeno Verona del presidente Gianfranco Casale, ad annunciarlo è l’attivissimo diesse Marian Ionita: “Abbiamo trovato l’accordo con Giacomo Vincenzi e con lui abbiamo quasi completato il reparto di centrocampo. Mancano ancora due pedine importanti per essere competitivi e per arrivare dietro a corazzate come, Cadidavid, Lugagnano, Olimpica Dossobuono, Concordia, Caselle e soprattutto al Pedemonte del mio caro amico Claudio Farina, che ha un ottimo vino e che in silenzio sta lavorando alla grande e che sicuramente sarà, come ogni anno, una bella sorpresa del girone. Quest’anno dietro a tutte queste ci sarà a lottare anche un San Zeno bello e competitivo”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
