La 33esima giornata del girone B di serie D ha visto ieri un’altra vittoria esterna dell”Ambrosiana del presidente Gianluigi Pietropoli che si è imposta 1 a 2 ad Olginate contro i locali già retrocessi e così aggancia il Villafranca a quota 30 condannando alla retrocessione diretta anche il Ciserano a -4 dai rossoneri e dal Villafranca del presidente Mirko Cordioli che non è riuscito a piegare il Pontisola. Larga vittoria per il Legnago del presidente Davide Venturato che travolge 4 a 1 in casa propria la Caronnese. Le tre veronesi sono sempre tutte in zona play-out, quando manca solo una partita alla fine del campionato, e solo il Legnago può sperare nella salvezza diretta.
Vittoria di vitale importanza per i rossoneri dell’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecchi, che, vincendo 1 a 2 in casa dell’Olginatese, condannano alla retrocessione diretta il Ciserano. Il gol decisivo arriva al 95° minuto con il perfetto colpo di testa di Dario Biasi. Partita come tante altre viste in questa stagione, con l’Ambrosiana che gioca bene ma non riesce a chiudere la gara e che poi soffre fino alla fine. La partita si era aperta con l’incursione in area di Testi che viene atterrato da dietro. L’arbitro non concede il rigore che ai più era sembrato nettissimo. Insiste ancora la squadra rossonera con Fabio Alba che imbecca Scapini il quale salta il portiere, si aggiusta la palla, ma poi calcia incredibilmente fuori. In campo c’è solo l’Ambrosiana e l’Olginatese non arriva quasi mai nei pressi dell’area rossonera. Calci d’angolo a grappolo per i rossoneri che però non riescono a trovare il gol che trovano invece i padroni di casa. Calcio d’angolo che innesca un batti e ribatti in area rossonera concluso col tiro al volo di Comi che fa 1 a 0. Sembra il preludio all’ennesima domenica nera per i veronesi ma non sarà così. Al rientro dagli spogliatoi l’Ambrosiana va subito in gol con Stefen Rivic, bravo a capitalizzare un bel passaggio filtrante di Riccardo Testi. La seconda frazione è un autentico assedio dei rossoneri che non riescono a trovare la via del gol fino al 95° quando Biasi di testa devìa in rete la perfetta punizione di Alba per l’insperato 2 a 1. Domenica prossima i rossoneri giocheranno al “Montindon” contro il Ciserano che ieri ha vinto inutilmente per 2 a 1 col Seregno.
Il Legnago del presidente Davide Venturato incamera altri 3 punti importanti in ottica salvezza travolgendo 4 a 1 la Caronnese. Il biancazzurri di mister Andrea Pagan sono la migliore squadra fra quelle invischiate nei play out e l’unica a poter ancora sperare nella salvezza diretta che otterrebbe scavalcando lo Scanzorosciate (in caso di mancata vittoria) che ieri è andato a vincere 3 a 2 in casa del Villa d’Almè. Dopo sette minuti il Legnago era già in vantaggio. Fallo su Cocuzza e punizione che lo stesso giocatore concretizza con un tiro imparabile. Il Legnago raddoppia al 19’ direttamente da calcio d’angolo con lo stesso Cocuzza, che, con l’aiuto del vento, sorprende il portiere ospite. Il portiere del Legnago Cuoco deve arrendersi poco dopo al bolide di Piraccini che fa 2 a 1. Al 26° però arriva il terzo gol di Diego Vita ben imbeccato da Cocuzza. Nella ripresa, in pieno recupero, arriva il quarto gol biancazzurro su calcio piazzato concesso per un fallo su Kouame. Batte Cocuzza e Barlocco non riesce a ribattere la “bomba” ed evitare la tripletta personale del biancazzurro. Domenica trasferta in casa del Sondrio che ieri ha pareggiato 2 a 2 a Mantova.
Il Villafranca di mister Alberto Facci non è invece riuscito a domare il Pontisola che alla fine ha trovato l’1 a 1. Villafranca che esce quindi con l’amaro in bocca dal “Matteo Legler” di Ponte San Pietro (Bg) dove servivano i 3 punti per mettersi al riparo da ogni sorpresa. Un pareggio che lascia i blaugrana con lo spettro della retrocessione diretta nel caso in cui domenica prossima il Legnago facesse bottino pieno a Sondrio così come l’Ambrosiana e il Villa uscisse sconfitto contro il Mantova. Villafranca che era passato in vantaggio al 56’ con Pellacani che prima si parare il penalty ma poi sulla ribattuta riesce a insaccare l’1 a 0. Al 76’ arriva il pareggio del Pontisola con Recino, abile a smarcarsi al limite dell’area e a battere Martello con un diagonale rasoterra. Nel finale espulso Fittà per fallo di reazione. In serata è arrivata poi la comunicazione dell’esonero di mister Alberto Facci e il suo posto è stato preso dal vice Giorgio Adami. Domenica il Villafranca attende al Comunale il Mantova con l’obiettivo dei 3 punti che assicurerebbero i play out.
Le altre partite della 33^ giornata hanno visto la Pro Sesto battere 2 a 1 il Darfo Boario, il Rezzato liquidare 2 a 0 il Caravaggio e il Como travolgere 4 a 0 in casa la Virtus Bergamo. In classifica il Como di mister Marco Banchini con 86 punti è matematicamente promosso in serie C, al 2° posto il Mantova di mister Morgia a 82 punti, al 3° posto a 66 punti sale la Pro Sesto seguita dal Rezzato al 4° posto con 65 punti che precede la Caronnese quinta a 59 punti. Al 6° posto staccatissime con 44 punti ci sono la Virtus Bergamo e il Sondrio, a 40 punti un quartetto con Caravaggio, Seregno, Villa d’Almè e Pontisola. Al 12° posto con 36 punti c’è ora lo Scanzorosciate che precede il Legnago a 35, a 32 punti c’è il Darfo Boario mentre il Villafranca è raggiunto a 30 punti dall’Ambrosiana. A 26 punti il Ciserano già matematicamente retrocesso assieme all’Olginatese ultima con 19 punti.
tratto dagli addetti stampa delle società per www.pianeta-calcio.it